Olimpiadi invernali
Le Olimpiadi invernali sono un evento sportivo internazionale che attira l’attenzione di decine di migliaia di appassionati di sport in tutto il mondo. I giochi olimpici invernali comprendono tutti gli sport invernali, cioè quelle discipline che si svolgono su neve o ghiaccio.
Fino al 1994 le Olimpiadi invernali si disputavano lo stesso anno di quelle estive, a partire da tale data si alternano ogni due anni.
La storia delle Olimpiadi invernali risale alla data in cui venne inserito per la prima volta uno sport invernale nel palinsesto dei Giochi olimpici, ovvero il 1908 in occasione delle Olimpiadi di Londra, quando venne introdotto il pattinaggio su ghiaccio. L’idea iniziale del CIO era quella di inserire gli sport invernali nel programma delle Olimpiadi del 1916 a Berlino, ma il progetto naufragò a causa della scoppia della Prima Guerra Mondiale.
La prima edizione vera e propria delle Olimpiadi invernali è datata 1924 e si svolse a Chamonix in Francia tra il 26 gennaio e il 4 febbraio. Vi parteciparono ben 292 atleti di cui 279 uomini e 13 donne in rappresentanza di 16 nazioni e vennero assegnati 16 Titoli in 9 sport.
Fu solo nel 1988, in occasione delle Olimpiadi invernali di Calgary, che le Olimpiadi invernali eguagliarono per la prima volta in durata quelle estive.
Il medagliere delle Olimpiadi Invernali è dominato dalla Norvegia che ha conquistato ben 109 ori davanti agli Usa con 87 e all’Urss con 78. Seguono il Canada con 62, l’Austria con 59, Svezia e Svizzera con 50, Russia con 49 e Finlandia con 42.
Gli atleti più vittoriosi nella storia delle Olimpiadi invernali sono i norvegesi Ole Einar Bjørndalen e Bjørn Dæhlie con 8 ori e 4 argenti ciascuno davanti alle russa Ljubov' Egorova con 7 ori e 3 argenti e Lidija Skoblikova con 6 ori.
Il programma ufficiale delle Olimpiadi Invernali comprende lo Sci Alpino (introdotto nel 1936), il Biathlon (1960), il Bob (presente dal 1924), lo Sci di fondo (presente dal 1924), il Curling (introdotto ufficialmente nel 1998), il Pattinaggio di figura (1924), il Freestyle (1988), l’Hockey su ghiaccio (1924), Slittino (1964), Combinata nordica (1924), Short Track (1992), Skeleton (2002), Salto con gli Sci (1924), Snowboard (1998) e Pattinaggio di velocità (1924).
Sia le Olimpiadi estive che quelle invernali sono regolate sulla base della Carta Olimpica, ovvero un documento ufficiale approvato dal CIO che contiene tutte le regole e le linee guida da seguire per organizzare i Giochi Olimpici.
Proprio come per le Olimpiadi estive, anche nelle Olimpiadi invernali il vincitore di una disciplina viene premiato con la medaglia d’oro, il secondo classificato con la medaglia d’argento e il terzo con quella di bronzo. Assieme alle Olimpiadi invernali si svolgono nella stessa località anche i giochi paralimpici invernali. Tutte le informazioni relative alle Olimpiadi sono disponibili in qualsiasi momento sul sito ufficiale dei giochi olimpici.
Di seguito, potete invece trovare tutte le informazioni sui XXIII Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang.
Fino al 1994 le Olimpiadi invernali si disputavano lo stesso anno di quelle estive, a partire da tale data si alternano ogni due anni.
La storia delle Olimpiadi invernali risale alla data in cui venne inserito per la prima volta uno sport invernale nel palinsesto dei Giochi olimpici, ovvero il 1908 in occasione delle Olimpiadi di Londra, quando venne introdotto il pattinaggio su ghiaccio. L’idea iniziale del CIO era quella di inserire gli sport invernali nel programma delle Olimpiadi del 1916 a Berlino, ma il progetto naufragò a causa della scoppia della Prima Guerra Mondiale.
La prima edizione vera e propria delle Olimpiadi invernali è datata 1924 e si svolse a Chamonix in Francia tra il 26 gennaio e il 4 febbraio. Vi parteciparono ben 292 atleti di cui 279 uomini e 13 donne in rappresentanza di 16 nazioni e vennero assegnati 16 Titoli in 9 sport.
Fu solo nel 1988, in occasione delle Olimpiadi invernali di Calgary, che le Olimpiadi invernali eguagliarono per la prima volta in durata quelle estive.
Il medagliere delle Olimpiadi Invernali è dominato dalla Norvegia che ha conquistato ben 109 ori davanti agli Usa con 87 e all’Urss con 78. Seguono il Canada con 62, l’Austria con 59, Svezia e Svizzera con 50, Russia con 49 e Finlandia con 42.
Gli atleti più vittoriosi nella storia delle Olimpiadi invernali sono i norvegesi Ole Einar Bjørndalen e Bjørn Dæhlie con 8 ori e 4 argenti ciascuno davanti alle russa Ljubov' Egorova con 7 ori e 3 argenti e Lidija Skoblikova con 6 ori.
Il programma ufficiale delle Olimpiadi Invernali comprende lo Sci Alpino (introdotto nel 1936), il Biathlon (1960), il Bob (presente dal 1924), lo Sci di fondo (presente dal 1924), il Curling (introdotto ufficialmente nel 1998), il Pattinaggio di figura (1924), il Freestyle (1988), l’Hockey su ghiaccio (1924), Slittino (1964), Combinata nordica (1924), Short Track (1992), Skeleton (2002), Salto con gli Sci (1924), Snowboard (1998) e Pattinaggio di velocità (1924).
Sia le Olimpiadi estive che quelle invernali sono regolate sulla base della Carta Olimpica, ovvero un documento ufficiale approvato dal CIO che contiene tutte le regole e le linee guida da seguire per organizzare i Giochi Olimpici.
Proprio come per le Olimpiadi estive, anche nelle Olimpiadi invernali il vincitore di una disciplina viene premiato con la medaglia d’oro, il secondo classificato con la medaglia d’argento e il terzo con quella di bronzo. Assieme alle Olimpiadi invernali si svolgono nella stessa località anche i giochi paralimpici invernali. Tutte le informazioni relative alle Olimpiadi sono disponibili in qualsiasi momento sul sito ufficiale dei giochi olimpici.
Di seguito, potete invece trovare tutte le informazioni sui XXIII Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang.
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