Il
raggio sci rappresenta la
curva che la
lamina dello sci disegna sulla neve quando lo sciatore effettua la manovra di
carving. Si tratta di un parametro molto importante che
contraddistingue le performance dell’attrezzatura durante le svolte e le parabole.
Il raggio di curva è determinato dalla
sciancratura dello sci, ovvero la sua sagoma, meglio definita come conformazione di spatola, centro e coda. Il rapporto tra questi tre elementi dello sci definisce il
raggio di curva statico. Tuttavia, durante la pratica l’attrezzatura è sottoposta a molteplici sollecitazioni che influiscono sulla morfologia alterandola in parte e incidendo sul raggio di curva statico. Tale alterazione viene definita
raggio di curva dinamico e indica la proprietà dello sci di chiudere la curva grazie alla manovra dello sciatore.
La diversa relazione tra spatola, centro e coda comporta sciancrature diverse che, a loro volta, determinano
differenti raggi sci. Nello specifico, quanto
maggiore è la larghezza di spatola, centro e coda, minore è il raggio di curva. Uno sci maggiormente sciancrato è
facilmente gestibile in curva, poiché è più semplice da girare in ragione della sua struttura morfologica, ma è meno performante nelle discese dritte. Uno sci caratterizzato da una
sciancratura minore e, quindi, dritto, comporta
maggiori difficoltà a rientrare in curva, tuttavia è più sicuro e stabile nei percorsi rettilinei ad alta velocità. Ne consegue che uno sci dal raggio di curva troppo marcato non ha un comportamento auspicabile nei pendii per esempio, poiché troppo rigido e reagisce solo sulla spatola e sulla coda mentre al centro non tocca la neve.
Il raggio di curva è relazionato anche alla
lunghezza degli sci. Quest’ultima insieme alla sciancratura rappresentano due variabili che occorre considerare nella scelta dell’ampiezza del raggio di curva che si desidera ottenere: tutte variabili che sostanzialmente sono
subordinate alla pratica che si intende svolgere sulla neve. Occorre ricordare, inoltre, che l’ampiezza del raggio sci va anche scelta sulla base dell’
abilità maturata dallo sciatore nell’affrontare la tecnica del carving. Pertanto si consiglia di effettuare il calcolo del raggio insieme agli esperti del settore impiegati presso gli ski center e i negozi di attrezzatura sciistica.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.