Sono molti i quesiti che i genitori si pongono quando devono scegliere l’attrezzatura sciistica per i propri figli. Di fronte agli importanti costi degli sci, dei
bastoncini, degli scarponi, dell’
abbigliamento e di quant'altro di indispensabile alla pratica sulla neve, le famiglie considerano inevitabilmente la rapida crescita dei bambini, la sicurezza dell’acquisto, la frequenza delle sciate e la possibilità che i propri figli possano abbandonare la disciplina. Come scegliere pertanto gli
sci bambino?
Innanzitutto per poter fare un buon acquisto occorre puntare su un tipo di
attrezzatura adatta al livello di tecnica maturato dal bambino. È sconsigliato puntare su uno sci particolarmente performante, come ad esempio quelli da gara, se il livello di abilità del bambino non è elevato, perché sarebbe un attrezzo difficile da gestire, a tratti pericoloso e, di conseguenza, poco divertente. Al riguardo i negozi di attrezzatura sciistica offrono alla propria utenza una vasta gamma di modelli di
sci baby o
junior, ideali per ogni livello di abilità del piccolo sciatore fino ai 12 anni circa. Per i bambini che hanno meno di 3 anni sono stati progettati gli
sci giocattolo agganciabili ai
doposci.
Anche la
lunghezza degli sci va
scelta in modo oculato. Si ricordi che uno sci corto facilita l’apprendimento, pertanto è sconsigliato acquistarne uno più lungo solo per farlo durare un anno in più, poiché il prezzo da pagare è il rallentamento dell’apprendimento, lo scarso divertimento e la poca sicurezza del bambino.
Nel complesso, almeno
fino ai 12 anni, la lunghezza degli sci deve essere inferiore all’altezza del bambino; successivamente, sulla base dello sviluppo fisico e in relazione al tipo di pratica che si sceglie di intraprendere, la lunghezza degli sci
può aumentare di circa 10 centimetri rispetto alla statura, mentre per l’agonismo sono indicate anche lunghezze di circa 15 centimetri superiori all’altezza.
Anche l’acquisto di
attacchi, scarponi e bastoncini deve seguire la stessa filosofia. Gli
attacchi devono essere adeguati al peso del piccolo praticante ed essere regolati perfettamente. Gli
scarponi devono essere della giusta misura, in grado di accogliere il piede senza far male, meglio se dotati di due o tre ganci; inoltre se il bambino è agli inizi è meglio puntare su scarponi più morbidi. Chiaramente anche
i bastoncini, meglio se regolabili, devono essere della corretta lunghezza, rapportata meglio alla statura: nello specifico stando in piedi ed impegnandoli, il gomito del bambino deve essere a 90°.
Nell’ambito dell’attrezzatura da sci bambino si ricorda anche il
casco omologato, il cui utilizzo è obbligatorio fino ai 14 anni. Si tratta di una
protezione indispensabile per proteggere il capo dagli urti che possono verificarsi in caso di cadute, che in fase di approccio inziale possono essere frequenti. I genitori più prudenti potranno, inoltre, puntare sull’acquisto di un
paraschiena.
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