Rifugio Antola
Il Rifugio Parco Antola sorge a quota 1460 metri di altitudine alle falde del monte Antola, nel suggestivo entroterra genovese e, in particolare, nella zona spartiacque tra la Val Trebbia e la Val Borbera, nei pressi della Val Vobbia. La tipica struttura di montagna riproduce l’ambiente spartano dei rifugi, in cui confortevole accoglienza e tutela dell’ambiente si uniscono rendono il soggiorno dei turisti un’esperienza unica.
Struttura e servizi
Realizzata dall’Ente Parco Antola e gestita dal Club Alpino della sezione ligure di Genova, la struttura è stata progettata in prospettiva ecosostenibile: il rifugio è infatti indipendente dal punto di vista energetico e idrico, impiega fonti rinnovabili e punta sulla riduzione dello spreco. A tal fine la struttura è provvista di pannelli fotovoltaici, di caldaia a legna e di un impianto idrico che si rifornisce da una vicina sorgente.
La cucina casereccia del rifugio allieta i turisti con deliziosi e semplici piatti, che possono essere gustati nella sala pranzo che si affaccia sul Lago del Brugneto.
L’area di pernottamento è composta da 4 camerate da 8 posti letto, dotati di cuscino a coperte, per un complesso di 32 posti.
Si ricorda che la struttura possiede suggestive terrazze che si sporgono su panorami spettacolari, dalla Val d’Aveto sino al mare scorgendo, nelle più limpide giornate, le Alpi Apuane e la Corsica.
Attività ed eventi
Il Rifugio Antola si trova in una zona di grande interesse naturalistico, nel quale si diramano molteplici sentieri escursionistici, molti dei quali conducono alla vetta del monte Antola attraversando l’area protetta e ammirando i suoi habitat popolati dall’affascinante fauna del Parco.
Tra gli itinerari più suggestivi si ricorda la Via del Mare da Milano – Parco Ticino – Pavia – Varzi che porta al Parco di Portofino, incrociandosi anche con l’Alta Via dei Monti Liguri. Molto bella anche l’escursione “L’anello del Rifugio da Bavastrelli al M. Antola”.
La struttura rappresenta un rinomato centro per le attività di educazione ambientale sostenute dall’Ente Parco. Inoltre presso di essa vengono organizzate presentazioni, corsi, riunioni e numerosi eventi, che è possibile conoscere consultando la sezione dedicata sul sito web del rifugio.
Periodi di apertura
Il Rifugio Antola è aperto tutti i giorni da aprile a ottobre, mentre nei restanti mesi dell’anno su prenotazione.
Per ulteriori conferme e dettagli in merito è suggerito contattare la gestione.
Come arrivare al rifugio
Il Rifugio Antola presenta molteplici vie di accesso.
- Incisa. Da Genova seguire l’autostrada A7 fino a Busalla e da qui proseguire per Crocefieschi, ove occorre svoltare a destra al bivio per Alpe. Seguire quindi la strada che conduce al Passo dell’Incisa (prima di svoltare per il paese di Alpe), ove si parcheggia. Da qui si prosegue a piedi per un sentiero percorribile in ogni periodo dell’anno in circa 3 ore e 20 minuti.
- Casa del Romano. Da Genova seguire la SS 45 fino a Torriglia e, dopo il paese, al bivio svoltare a sinistra verso il Lago del Brugneto. Si continua superando il bivio per Donnetta e svoltando a sinistra al successivo bivio al fine di imboccare la galleria che porta in direzione di Bavastrelli, Caprile e Propata. Superato l’ultimo paese si svolta a sinistra per Casa del Romano e si segue la stradina che conduce nelle vicinanze del bivio per Fascia. Si tralascia quindi tale deviazione e si prosegue a sinistra per Capanne di Carrega per poi arrivare a Casa del Romano. Qui si parcheggia e si prosegue a piedi per un percorso di circa 1 ora e mezza, percorribile tutto l’anno.
- Bavastrelli. Da Genova si segue la SS 45 fino a Torriglia, dopo la quale si svolta al bivio a sinistra per il Lago del Brugneto. Si continua oltre il bivio per Donnetta, si svolta a sinistra al successivo bivio e si attraversa la galleria che giunge fino a Bavastri, superato il quale si arriva a Bavastrelli, ove si lascia l’auto. Si imbocca quindi il sentiero a piedi, percorribile tutto l’anno, che conduce a destinazione in circa 2 ore.
- Buoni di Pentema. Da Genova si segue la SS 45 fino a Torriglia. Una volta superato il paese si gira alla sinistra del bivio verso il Lago del Brugneto. Si continua prendendo l’altro bivio a sinistra per Donnetta e Pentema. Prima di giungere a Pentema si imbocca il bivio che sale a destra per una piccola strada sterrata che conduce a Buoni di Pentema. Da qui si prosegue a piedi per il sentiero, percorribile tutto l’anno, della durata di circa 1 ora e mezza.
- Piancassina. Da Genova si segue l’autostrada A7 e si esce a Brusalla per poi proseguire verso Casella. Oltrepassato il paese si continua sino ad Avosso, al cui bivio si prosegue per la Valbrevenna seguendo le indicazioni prima per Molino Vecchio e poi per Senarega, fino alla frazione di Piancassina, ove si parcheggia. Da qui si prosegue a piedi per un percorso della durata di circa 1 ora e 45 minuti, sconsigliato nei mesi più caldi.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.