Rifugio Bertagnoli
A quota 1225 metri di altitudine, in località La Piatta, sorge il Rifugio Bepi Bertagnoli. La bella struttura alpina si erge al cospetto del versante montuoso delle Tre Croci, a sinistra della Valle del Chiampo. Nonostante sia in provincia di Vicenza, il rifugio rientra nel Parco Regionale della Lessinia.
Struttura e servizi
La struttura originaria, il Rifugio La Piatta, venne costruita verso la fine degli anni ’40. Successivamente, nel 1956, le opere di ristrutturazione culminarono nell’attuale edificio, dedicato all’alpinista studente e partigiano Bepi Bertagnoli, che perse la vita nel 1951 durante un’ascensione.
Presso il rifugio è possibile pernottare grazie alla disponibilità di 25 posti letto, disposti in stanze dai 2 agli 8 posti, semplicemente arredate ma accoglienti, dotate di coperte e riscaldate in inverno.
La cucina del rifugio si attiene alla tradizione preparando piatti sia semplici che raffinati con l’impiego degli alimenti e dei prodotti del territorio. Inoltre, con il dovuto anticipo, è possibile concordare un menu su richiesta. La sala dedicata alla ristorazione dispone di 65 posti a sedere ed è provvista di un angolo lettura.
Attività
Il Rifugio Bertagnoli è un punto di partenza ideale per molte interessanti escursioni, sia semplici che più impegnative, per andare alla scoperta della varietà dei paesaggi che lo circondano.
Si ricordano i più suggestivi itinerari sul Mesole, sul Gramolon e sullo Zevola. Inoltre si ricorda l’avventuroso e impegnativo percorso per la Cima Carega, seguendo il sentiero europeo E9, che regala bellissime visuali panoramiche sulla Lessinia, il Pasubio, il Baldo e le Dolomiti.
Bellissima anche la via ferrata A. Viali al Gamolon che consente, grazie alle corde fisse e alle scale, di affrontare un ambiente suggestivo e dalle sfumature selvagge.
Periodo di apertura
Il Rifugio Bertagnoli è aperto tutto l’anno, senza giorni di chiusura, pronto ad accogliere turisti ed escursionisti.
Come arrivare al rifugio
Il Rifugio Bertagnoli, durante il periodo estivo, è raggiungibile in auto. Occorre giungere ad Arzignano e proseguire per Chiampo, poi per Crespadoro e, infine, per Ferrazza, svoltando verso Campodalbero. Da qui si prosegue in macchina o a piedi fino a destinazione.
Tre sono invece i percorsi a piedi che conducono al rifugio:
- Percorso 1. Occorre parcheggiare in località Campodalibero e con un sentiero semplice di circa 40 minuti si giunge a destinazione;
- Percorso 2. Da Monte Falcone si attraversa il bosco seguendo il comodo sentiero n°. 133.
- Percorso 3. Da Giazza, in località Boscangrobe, si segue il sentiero n°. 277 verso Malga Terrazzo, poi il n°. 281 verso Malga Fresele di Sotto e, infine, i n°. 210 e 211 sino a destinazione.
Il rifugio è raggiungibile anche in mountain bike partendo da Chiampo, nei pressi del Santuario, e percorrendo la strada principale o quelle secondarie.
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