Rifugio Bolzano
Sito a Fiè dello Sciliar sulla cima del Monte Pez, il Rifugio Bolzano è una caratterista struttura alpina: un gioiello che sorge a 2457 metri di quota sulle Dolomiti del Südtirol, patrimonio naturalistico dell’UNESCO. Le maestose cime del Latemar, del Catinaccio, del Sassopiatto, del Sassoluogo, Puez e Odle osservano le distese pratose del Parco Naturale dello Sciliar nel quale si trova il rifugio, offrendo agli appassioni svariate opportunità escursionistiche.
Struttura e servizi
Edificata dal DuÖAV, la struttura venne inaugurata nel 1885, ma con l’inizio della Prima Guerra Mondiale venne chiusa. Nel 1924 il rifugio passò in proprietà alla sezione CAI di Bolzano e nel corso del tempo venne più volte ampliato e ammodernato. Dal 1976 la gestione è affidata alla famiglia di Hilde e Rudolf Gasser, i cui figli Silvia e Harald se ne occupano oggi, dal 1999.
I servizi di ristoro e pernottamento vengono offerti in un ambiente confortevole che crea la tipica atmosfera di montagna e del rifugio alpino, con stube accoglienti e caratteristiche. I rifornimenti vengono portati con la teleferica o, in caso di necessità, con l’elicottero.
L’area pernottamento dispone di 120 posti letto, 30 dei quali sono sistemati in camere singole e doppie, mentre 90 sono disposti in camerate dai 2 posti in su.
I servizi igienici non sono provvisti di docce.
La cucina del rifugio offre numerose specialità tipiche per rifocillarsi con gusto a seguito delle suggestive gite naturalistiche. Le portate sono preparate secondo le ricette della tradizione altoatesina.
Attività
Il Rifugio Bolzano offre molte occasioni per conoscere la montagna sotto diversi punti di vista. Il Parco Naturale Sciliar – Catinaccio è una di questa, con i suoi spettacolari habitat naturali.
Gli escursionisti potranno trovare una vasta scelta di itinerari alle volta dei gruppi montuosi del Catinaccio, del Latemar, del Sassopiatto, del Sassoluogo, Puez e Odle.
Inoltre interessanti sono anche le traversate verso gli alti rifugi della zona del Catinaccio, quali il Bergamo, il Roda di Vael, il Re Alberto, il Ciampeide.
Periodo di apertura
Il Rifugio Bolzano è aperto nel periodo estivo, dal mese di giugno a quello di settembre.
Per informazioni più dettagliate in merito si consiglia di contattare la gestione.
Come arrivare al rifugio
Il Rifugio Bolzano è raggiungile da più vie di accesso.
- Da Siusi. Si raggiunge con la cabinovia Compatsch e da qui si imbocca la strada che conduce alla seggiovia panoramica, alla cui cima occorre seguire i sentieri n°. 6, 5 e 1 che, in un tempo complessivo di 2 ore e 50 minuti, conducono a destinazione.
In alternativa è possibile percorrere da Compatsch i sentieri n°. 10, 5 e 1 che, superando la Baita Saltner, conducono al rifugio in 3 ore e 20 minuti circa.
- Dai Bagni di Razzes (Siusi) per il “Sentiero dei turisti” e poi per il “Sentiero del camosci” fino a destinazione, in circa 3 ore e mezza. Percorso consigliato agli escursionisti esperti.
- Da Fiè, seguendo il sentiero n°. 1 e poi il “Sentiero del tronchi” fino a destinazione in circa 5 ore. In alternativa è possibile intraprendere il percorso più impegnativo che parte nei pressi del crocefisso Peter Frag e svolta poi a sinistra per il sentiero n°. 3 sino al rifugio, in circa 3 ore e mezza.
- Da Umes, percorrendo il sentiero n°. 3 per poi salire, dopo l’Hofer Alpl, fino al sentiero n°. 1 e al Peter Frag. Da qui si prosegue come in precedenza indicato, per un tempo complessivo di 4 ore e 45 minuti.
- Da Tires. Si parcheggia all’Hotel Weißlahnbad e si imbocca il sentiero n°. 2 che, attraversando la Gola dell’Orsara, porta al rifugio in circa 4 ore di percorrenza.
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