Rifugio Casanova Il Rifugio Casanova fu costruito nella metà del secolo scorso e inizialmente adibito a malga e come riparo di emergenza per gli escursionisti. Dopo la sua chiusura, avvenuta alcuni anni orsono, è stato inattivo fino al 2014, anno nel quale è stato preso in mano dal
CAI e dai gestori del
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, i quali gli diedero una nuova vita.
Ad oggi il Rifugio Casanova è meta di moltissimi turisti, in tutte le stagioni dell’anno, e anche di numerosi
gruppi, i quali possono approfittate di interessanti sconti e agevolazioni sia per il semplice pernottamento sia qualora volessero accedere al servizio della mezza pensione o pensione completa. Le scolaresche, i boy scout, i gruppi parrocchiali e i gruppi sportivi sono i benvenuti in ogni periodo dell’anno: per i gruppi più numerosi, soprattutto durante l’alta stagione, è indispensabile la prenotazione.
Struttura e servizi Il Rifugio Casanova dispone di camere singole, camere doppie, triple, quadruple e sestuple, per un totale di
70 posti letto. Tutte le stanze sono dotate di riscaldamento, lenzuola, coperte, luce e balcone. Non tutte le camere hanno i servizi igienici privati (quelle che non ne dispongono, prevedono l’utilizzo del bagno comune situato sul piano).
Presso il rifugio sono presenti una
sala polivalente che può essere dedicata a qualunque attività, una salta ristorante e una sala bar. La colazione, il pranzo e la cena vengono servizi presso la
sala ristorante, la quale può accogliere sino a 100 ospiti, mentre alla sala bar si può accedere in qualunque momento della giornata per consumare una bevanda calda o fresca o gustarsi uno snack veloce.
Attività I gestori del Rifugio Casanova organizzano ogni weekend, e su richiesta anche in settimana, molte
escursioni, come quella che conduce al Monte Calvano, lungo i prati della Verna, e quella che attraversa i crinali de Pratomagno e consente di arrivare alla più grande prateria situata ad alta quota (1400 metri s.l.m.). Tali percorsi non sono particolarmente impegnativi e possono essere intrapresi anche dalle scolaresche e dalle famiglie con bambini.
Chi vuole conciliare lo sport con la cultura può recarsi al Monte della Verna, in cima al quale è ubicato il santuario di Francesco ove si trovano importanti opere rinascimentali.
Dal mese di Maggio al mese di Ottobre gli appassionati di mountain bike possono prendere parte alle gite in bici che conducono all’eremo della Verna e di Camaldoli: esse sono organizzate dai gestori del rifugio e, qualora non si possedesse la
MTB, essa potrà essere noleggiata in loco.
Periodo di apertura Il Rifugio Casanova è aperto tutto l’anno.
Come arrivare al rifugio Da Arezzo prendete la SS 71 in direzione Umbro Casentinese, superate Bibbiena e seguite le indicazioni per Soci. Superate il paese e giungete a Badia Prataglia. Parcheggiate la macchina nel piazzale e prendete la
navetta (il servizio è gratuito) che vi porterà al rifugio.
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