Rifugio Remondino
Il Rifugio Remondino sorge a 2430 metri di altitudine nel favoloso paesaggio della Valle Gesso, in particolare nella natura del Vallone Assedras, sormontata dalle vette delle Alpi Marittime. Si tratta di un celebre punto di partenza per la via dell’Argentera Sud che porta alla “Cima d’Argento” (3297 metri). La struttura è dedicata a Franco Remondino, il sottotenente degli Alpini con un gran futuro nell’alpinismo cuneese, che perse purtroppo la vita a ventun anni, nel 1931, scalando la Rocca Gialeo.
Struttura e servizi
Il rifugio, di proprietà del CAI di Cuneo, è gestito da Franca Torre Gabarrou. La struttura ha subito vari interventi di ristrutturazione in prospettiva di una sempre maggior accoglienza.
Attualmente la baita dispone di 46 posti letto (a cui se ne possono aggiungere 10 di emergenza), disposti in 6 camere e in un dormitorio, di 3 servizi igienici interni e uno esterno e di una doccia con acqua calda.
La cucina tradizionale propone deliziosi piatti realizzati con alimenti genuini e biologici. Nell’area destinata alla ristorazione potranno pertanto essere gustate specialità della casa, quali la zuppa d’orzo, la polenta con formaggi e carne, la salsiccia al vino rosso, dolci di ogni tipo e molto altro ancora.
La struttura dispone altresì di un ampio terrazzo esterno con una capienza di circa 30 posti, di un telefono e di pronto soccorso, mentre non vi è copertura di rete per i cellulari.
Fa parte del rifugio anche il locale invernale che, situato sotto il tetto, è raggiungibile con una scala esterna alla struttura. Tale locale non gestito, dispone di 12 posti letto, muniti di materassi e coperte, mentre non è dotato di riscaldamento, gas, corrente, elettricità e acqua, come vuole la normativa vigente.
Attività
La zona circostante il rifugio è ricca di bellezze naturalistiche, di paesaggi mozzafiato e di una flora e di una fauna davvero spettacolari, in grado di offrire diverse possibilità di relax e divertimento sia agli amanti delle camminate, sia agli sportivi, sia alle classi scolastiche e ai gruppi scout, per i quali sono previsti sconti.
Interessanti e avvincenti sono le gite escursionistiche al Lago e alla Cima di Nasta, al Baus, alla Cima Paganini, all’Argentera Sud, oltre che le traversate verso i rifugi vicini. Nei pressi della struttura è anche possibile dedicarsi all’alpinismo e all’arrampicata.
Numerosi anche gli eventi organizzati al rifugio, quali il corso di yoga, la mostra fotografica e la festa di apertura della stagione. Visitando il sito web del Remondino è possibile conoscere tutte le iniziative organizzate al riguardo.
Periodo di apertura
La struttura è aperta tutti i giorni da metà giugno a metà settembre, mentre nei restanti mesi dell’anno l’apertura è prevista su prenotazione.
Si ricorda che il locale invernale è, invece, sempre aperto.
Come arrivare al rifugio
È possibile raggiungere il rifugio da Torino con l’autostrada Torino – Savona, deviando a Cuneo e uscendo a Cuneo Est, per poi proseguire per Boves – Borgo San Dalmazzo. Da qui occorre imboccare la Provinciale della Valle Gesso e percorrerla fino alle Terme di Valdieri. Una volta ivi giunti occorre seguire le indicazioni per il Vallone della Valletta e proseguire prima su strada asfaltata e poi sterrata fino a Pian della Casa, ove sarà possibile parcheggiare l’auto.
Alle Terme di Valdieri è possibile arrivare anche con il bus Nuova Banese che parte da Cuneo e Borgo San Dalmazzo, ove è possibile arrivare in treno.
Da Pian della Casa si prosegue a piedi per il sentiero segnalato che conduce al rifugio.
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