Rifugio Semenza
In località Forcella Lastè, nel comune di Tambre, sorge il Rifugio Carlo e Massimo Semenza: una bella baita che si affaccia sull’Alta Val de Piera, a 2020 metri di altitudine, al cospetto del Gruppo del Col Nudo – Cavallo.
Struttura e servizi
Inaugurata nel 1963, la struttura è stata intitolata al fondatore del Club Alpino Italiano di Vittorio Veneto, Carlo Semenza, mancato circa due anni prima. Negli anni successivi sono stati effettuati interventi di ristrutturazione del rifugio e una campagna promozionale per aumentare il numero dei visitatori presso la struttura. Nel 1983 è stato anche inaugurato il bivacco invernale a pochi passi dal rifugio. Quest’ultimo ha preso anche il nome del figlio del fondatore del CAI di Vittorio Veneto, Massimo Semenza, a sua volta successore nella presidenza del Club. Nel 1995, grazie all’Enel, la struttura è stata dotata di pannelli fotovoltaici. Successive opere di intervento sono state invece portate a termine nel 2002. Attualmente la struttura è gestita da Alessia Peruccon.
Il Rifugio Semenza offre ai turisti il servizio di pernottamento, disponendo di 18 posti letto sistemati in un’unica camerata, a cui si aggiungono 10 posti di emergenza.
La deliziosa cucina del rifugio propone squisiti piatti tipici che è possibile gustare nella sala pranzo dotata di 25 posti a sedere interni, a cui si aggiungono i 20 esterni.
I servizi igienici sono dotati di 1 doccia, 2 wc e 2 lavabi.
La struttura è inoltre provvista di una piccola biblioteca.
Il bivacco invernale, poco distante dal rifugio, possiede una capienza di 9 cuccette.
Attività ed eventi
Nei pressi del Rifugio Semenza è possibile cimentarsi in molte attività escursioniste, percorrendo sentieri molto suggestivi alla scoperta delle bellezze del territorio dolomitico.
Tra le escursioni e le traversate più interessanti che è possibile intraprendere a partire dal rifugio si ricordano quelle per: la Cima Lastè, il Cimon del Cavallo, il Cimon di Palantina, il Monte Colombera e il Monte Tremol , solo per citarne alcune.
Numerosi anche i sentieri escursionistici che è possibile percorrere per raggiungere il rifugio. Tra i principali: il percorso escursionistico “Sentiero alto” n°. 926, da Malga Pian delle Lastre per la Val de Piera, della durata di circa 2 ore e 15 minuti; il sentiero escursionistico che parte da Pian Canaie e passa per Casera Palantina, proseguendo poi per Sassòn della Madonna, con i sentieri n°. 922 e 923, per un tempo complessivo di 3 ore e 30 minuti.
Chi preferisce attività più tranquille, quali le passeggiate, la zona attorno al rifugio si contraddistingue nel periodo estivo per la vivace flora, che le ha fatto meritare il titolo de “Il giardino della Madonna”.
Presso la struttura vengono anche organizzati numerosi eventi e iniziative. Per conoscere le proposte in merito e le escursioni più interessanti si consiglia di visitare le relative pagine web sul sito del rifugio.
Periodi di apertura
Il Rifugio Semenza è aperto in modo continuativo dalla fine di giugno alla metà settembre, mentre da questa data fino alla fine di ottobre solo nei weekend, condizioni meteo permettendo.
Per conoscere ulteriori dettagli in merito si consiglia di contattare la gestione.
Come arrivare al rifugio
Il Rifugio Semenza è raggiungibile da Col Indes – Pian delle Lastre, nel comune di Tambre, con il seguente percorso:
- percorrere l’autostrada A27 e uscire allo svincolo Fadatto – Lago di Santa Croce;
- una volta raggiunto l’abitato di Farra d’Alpago, occorre svoltare a destra e proseguire per Tambre e poi per Sant’Anna e per Col Indes (quest’ultima è raggiungibile anche dal Cansiglio);
- all’abitato di Spert girare a destra per Sant’Anna e Col Indes;
- chi arriva da Trieste e Udine, una volta giunto a Portogruaro, dovrà proseguire per Pordenone;
- seguire le indicazioni prima per Aviano e poi per Piancavallo.
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