Rifugio Val Gravio

Rifugio Val Gravio
All’interno del Parco Orsiera Rocciavrè, sul versante della Val Susa, sorge, a quota 1.390 metri di altitudine, il Rifugio Val Gravio. Di proprietà della sezione GEAT del CAI di Torino, il rifugio è gestito da Mario Sorbino e dalla sua famiglia. Il luogo ideale per trascorrere una vacanza lontano dai rumori della città, nel bel mezzo della natura viva e suggestiva.

Struttura e servizi
La struttura, costruita nel 1928, è stata distrutta dalla guerra nel 1944 per poi essere successivamente ricostruita, ampliata e ristrutturata nel tempo. L’attuale rifugio presenta un ambiente rustico, molto confortevole, arredato in legno. Inoltre si tratta di una struttura a basso impatto ambientale, poiché impiega energie rinnovabili. In particolare l’elettricità è prodotta con una mini centralina idroelettrica IREM, mentre il riscaldamento trae sostentamento da fonti rinnovabili.

Il rifugio offre il servizio di ristorazione, preparando gustosi piatti culinari sani e genuini, dagli antipasti ai dolci. Un occhio di riguardo è riservato ai clienti vegetariani e a quelli che soffrono di intolleranze alimentari. La sala da pranzo è in grado di accogliere 40 persone.

Il servizio di pernottamento conta su una capienza di 22 posti letto, sistemati in camerette dai 2 ai 6 posti. I servizi igienici e le docce sono interni alla struttura.

Il rifugio possiede altresì un telefono con ponte radio alimentato da pannelli fotovoltaici.

È anche disponibile un locale invernale da 10 posti letto.

Attività ed eventi
Il Rifugio Val Gravio è una meta perfetta per godere dei panorami della montagna, per respirare aria pulita e per scoprire la natura circostante in ogni periodo dell’anno.
Le possibilità escursionistiche nella zona circostante la struttura sono molteplici: è infatti possibile andare alla scoperta della flora e della fauna della vallata, intraprendendo itinerari di ogni livello di difficoltà. Tra le escursioni più interessanti si ricordano: quella alla Certosa di Monte Benedetto, il Sentiero Botanico all’alpeggio di Pian Mustione, alla Punta Cristalliera, al Monte Rocciavrè.
Molte anche le traversate, tra le più interessanti quella al Colle Aciano e quella dei rifugi dal Colle della Gran Porta.
Anche gli amanti dei percorsi in mountain bike potranno soddisfare i lori interessi intraprendendo l’anello da Villarfocchiardo e il tour del Parco Orsiera Rocciavrè.
Non mancano opportunità di divertimento e sport nemmeno per chi ama le cascate di ghiaccio, lo scialpinismo e per chi desidera avventurarsi nei suggestivi sentieri con le racchette da neve.

Presso la struttura vengono organizzati eventi, tra cui cene, feste e appuntamenti didattici. Al riguardo è consigliato visionare le novità sul sito web del rifugio.

Periodi di apertura
Il rifugio è aperto tutti i giorni dal primo luglio al 31 agosto, oltre che tutti i weekend, durante le festività e nei principali ponti compresi tra il primo febbraio e l’Epifania.
Su richiesta la struttura è anche aperta negli altri periodi dell’anno.
Con il dovuto anticipo della prenotazione è possibile contare sull’organizzazione di cene e feste, di soggiorni scolastici ed estivi per ragazzi, oltre che di escursioni e gite naturalistiche.

Come arrivare al rifugio
Occorre prendere l’autostrada Torino – Bardonecchia – Frejus e uscire a Bussoleno – Chianocco. Da qui imboccare il senso obbligato fino alla rotonda che conduce sotto il ponte dell’autostrada, proseguire sino all’incrocio con la SS24 e girare a sinistra verso San Giorio. Raggiunto l’abitato occorre seguire le indicazioni per le Borgate Balma, Pognant e Città. Raggiunta quest’ultima è necessario proseguire fino ad Adret o Cortavetto e Travers a Mont, ove sarà possibile parcheggiare l’auto.
Da entrambe queste località è possibile intraprendere un sentiero a piedi che conduce a destinazione in circa un’ora.

È possibile raggiungere il rifugio anche imboccando il sentiero a piedi che parte dalla Certosa di Monte Benedetto della durata di circa un’ora. Alla Certosa si giunge in auto proseguendo dopo San Giorio fino a Villarfocchiardo e seguendo le indicazioni.