Gli
attacchi sci sono lo
strumento fondamentale che consente di collegare gli scarponi agli sci. Ne consegue che si tratta di una parte cruciale dell’attrezzatura sciistica, che deve essere scelta al meglio al fine per poter praticare gli sport sulla neve in condizioni di massima sicurezza.
Esistono
varie tipologie di attacchi, tutte
conciliabili con i relativi modelli di sci per i quali sono stati pensati e che differiscono sulla base del tipo di attività sciistica praticata.
In altre parole, attacchi e sci devono necessariamente essere compatibili. Esistono pertanto attacchi per
sci di fondo, appositamente studiati per lasciare libero il tallone e garantire allo sciatore la comodità ideale per procedere sul manto nevoso fresco; vi sono altresì gli attacchi pensati per lo sci alpino, costituiti da due parti, la punta e il tacco, che chiudono lo scarpone agganciandolo.
Si menzionano inoltre gli
attacchi da sci alpinismo che, montati su una piastra mobile o nelle più recenti versioni di "attacchino", sono strutturati in modo tale da lasciar liberi il tallone e la caviglia durante la salita e di bloccarli in discesa. Nell’ambito dello sci alpinismo emergono in particolare il modello Dynafit o “attacchino”, che si distingue per essere leggero ma allo stesso tempo robusto e sicuro, e quello che viene definito l’attacco universale, molto simile a quello per gli sci da pista e regolabile sulla base della lunghezza. Al riguardo i modelli più diffusi sono il Diamir della Fritschi e il Silvretta 404.
Gli attacchi da sci sono
regolabili sulla base di una scala che fa riferimento a una specifica unità di misura denominata
DIN, che
indica la forza o l’intensità che occorre all’attacco per aprirsi. Un DIN equivale a circa 12 kg di forza che deve essere impressa sullo sci durante la curva. L’impostazione dei DIN avviene pertanto sulla base di un complesso di fattori, quali il peso dello sciatore, la sua altezza, l’età, la misura degli scarponi e il tipo di sciata da mettere in atto. Ne consegue che
impostare correttamente gli attacchi è fondamentale ai fini di una sciata sicura. Al riguardo si evidenzia la doppia funzione degli attacchi sci, ovvero quella di essere ben bloccati durante la sciata e, al tempo stesso, di staccarsi immediatamente in caso di cadute pericolose, al fine di limitare il più possibile i danni alle articolazioni. Proprio per questo è fondamentale calibrare per bene i DIN sulla base della forza che si infonde alla sciata, data dalla relazione dei vari parametri sopra indicati. Infatti uno sciatore leggero ma abile e veloce imporrà ai propri movimenti sulla neve una maggiore intensità, motivo per il quale dovrà regolare gli attacchi con qualche DIN in più rispetto al suo peso. Diversamente uno sciatore di peso maggiore, ma meno svelto e meno capace e che, pertanto, avrà una sciata più tranquilla, potrà regolare i propri attacchi con qualche DIN in meno rispetto al proprio peso corporeo.
Si ricorda infine che solitamente
gli attacchi si conservano meglio degli sci, a patto che siano tenuti bene, ovvero che siano ogni volta puliti dalla neve per evitare il formarsi della ruggine. Inoltre è consigliato smollare gli attacchi al termine di ogni stagione per non lasciarli sempre in tensione.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.