I
chiodi da ghiaccio fanno parte dell’attrezzatura fondamentale richiesta per la pratica di alcune discipline "d’avventura" sul ghiaccio, come l’
ice climbing. Attualmente il termine "chiodi da ghiaccio" viene impiegato come
sinonimo di viti, anche se il nome originario si riferiva a una sorta di ancoraggio, il cui inserimento richiedeva il fissaggio al ghiaccio con l'ausilio di un martello. Tuttavia, poiché tale meccanismo rischiava di danneggiare la parete ghiacciata, attualmente i chiodi sono stati quasi del tutto sostituiti con le viti, più sicure e comode da usare.
Gli attuali chiodi o viti di ghiaccio sono
certificati sulla base della normativa europea di riferimento e si inseriscono nel ghiaccio grazie all’
avvitamento.
La loro
struttura a tubo è
cava e
internamente liscia, con attaccato un
filo esterno: su una estremità vi sono delle
punte sporgenti, mentre sull’altra è presente una
sorta di anello che consente l’aggancio con il
moschettone. La
lunghezza standard di tali viti è
tra 15 e i 25 centimetri, mentre il diametro può variare sulla base dei modelli.
Per quanto concerne la tenuta delle viti da ghiaccio, questa dipende dalle condizioni dello stesso:
la presa è più sicura sul ghiaccio duro e compatto, mentre è più debole sul ghiaccio “fresco” caratterizzato da infiltrazioni d’aria e da temperature di poco sotto lo zero.
Tali attrezzi vengono impiegati a seguito dell'invito creato nella parete di ghiaccio con la piccozza. A questo punto si inserisce il chiodo e si inizia ad avvitare, girando l’aggancio per il moschettone. La vite va posizionata a
90° rispetto al pendio.
I chiodi da ghiaccio o viti devono essere di buona qualità per assolvere al meglio la loro funzione. Tra le caratteristiche indicative al riguardo si ricordano la
perfetta levigazione interna alla struttura, funzionale a creare una buona adesione tra il ghiaccio e il chiodo, e la
buona leva.
Le case produttrici di attrezzatura da avventura, quali la Camp, la Cassin e la Grivel, forniscono
diversi modelli di chiodi o viti di ghiaccio, tra i quali si annoverano quelli in
lega di alluminio e in
acciaio.
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