Lo
sci frestyle è una disciplina nata in Norvegia in seno allo sci alpino negli anni Trenta, per poi trasformarsi in sport agonistico, negli Stati Uniti, agli inizi degli anni Sessanta. Nota anche sci acrobatico, questa pratica ha la sua essenza nelle
evoluzioni creative e coreografiche rese possibili grazie ai salti e alle performance speciali, tipiche anche dell’
equivalente disciplina svolta con la tavola. Tra le varie specialità si ricordano, oltre ai salti, il gobbe, lo skicross, l’halfpipe, lo slopestyle e il balletto.
Lo pratica dello sci freestyle richiede una
specifica attrezzatura per essere svolta nelle condizioni di maggiore sicurezza e comfort. Per quanto concerne gli sci, i più adeguati sono quelli appartenenti alla categoria
freeski, ideali anche per il
freeride, anche se con alcune differenze tra le due discipline. Gli sci per il freestyle si contraddistinguono per una
maggiore leggerezza,
morbidezza e
maneggevolezza che, di conseguenza, li rende gestibili sia nelle discese che nelle evoluzioni e nei salti. Un’altra importante caratteristica di questa tipologia di sci è il
twin tip, ovvero la doppia punta, presente sia anteriormente che posteriormente, che assicura i più diversi tipi di andatura e performance all’interno del park. Tale caratteristica garantisce anche la giusta
elasticità agli sci che, in tal modo, sono maggiormente
reattivi nei salti e nei tricks. Funzionali al più semplice passaggio tra una figura acrobatica e l’altra e a una più lunga durata nel tempo sono
la soletta e la lamina appositamente rivestite. Infatti i continui sfregamenti sulle strutture degli snowpark rende questo tipo di attrezzatura più suscettibili all’usura.
Per quanto concerne la
larghezza, gli sci freestyle hanno un centro compreso
tra gli 80 e i 90 centimetri, mentre la
sciancratura è
meno marcata e il
raggio di curva presenta un’
ampiezza tra i 15 e i 20 metri. La scelta dell’altezza invece va effettuata in relazione al
peso e all’
altezza della persona e può arrivare fino a un massimo di 10 centimetri in meno rispetto a quest’ultima. Nello specifico per gli uomini:
- altezza tra i 160 e i 170 cm. e peso tra i 55 e i 65 kg. = lunghezza sci tra i 160 e i 170 cm.;
- altezza tra i 170 e i 180 cm. e peso tra i 65 e i 75 kg. = lunghezza sci tra i 165 e i 175 cm.;
- altezza tra i 180 e i 190 cm. e peso tra i 75 e i 85 kg. = lunghezza sci tra i 175 e i 185 cm.
Per le donne:
- altezza tra i 150 e i 160 cm. e peso tra i 45 e i 55 kg. = lunghezza sci tra i 150 e i 160 cm.;
- altezza tra i 160 e i 170 cm. e peso tra i 55 e i 65 kg. = lunghezza sci tra i 160 e i 165 cm.;
- altezza tra i 170 e i 180 cm. e peso tra i 65 e i 75 kg. = lunghezza sci tra i 165 e i 175 cm.
Tali dati sono indicativi a livello generale, tuttavia il personale competente impiegato presso i negozi specializzati del settore sarà in grado di aiutarvi a scegliere lo sci freestyle più idoneo alle vostre esigenze.
Relativamente agli
attacchi, sui quali posizionare gli
appositi scarponi, vanno montati considerando l’esperienza e l’abilità maturate dallo sciatore. Solitamente più gli attacchi sono montati vicino al centro dello sci, maggiore sarà il controllo nelle performance acrobatiche, tuttavia con una minore conducibilità. Il montaggio tradizionale invece è funzionale a una conduzione più semplice e stabile.
I
bastoncini sci utilizzati per questa disciplina non presentano particolari peculiarità: devono solo essere meno lunghi rispetto a quelli tradizionali. Si ricorda, tuttavia, che non sempre vengono utilizzati.
Nell’attrezzatura per lo sci freestyle rientrano anche le
protezioni, funzionali a tutelare le parti del corpo maggiormente esposte a rischio di infortunio. Si tratta di accessori la cui importanza non va affatto sottovalutata. Tra questi si ricordano principalmente il
casco sci, i cui modelli leggeri e comodi proteggono la testa dai brutti urti che possono verificarsi durante le cadute.
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