Rifugio Bindesi Il Rifugio Bindesi si chiama in realtà Pino Prati ed è dedicato all’omonimo autore che scrisse la prima guida cartacea sul Gruppo montano del Brenta. In molti conoscono la struttura con il nome di “Rifugio Bindesi”, nonostante non sia il suo nome originale, in quanto così si chiamano le pareti rocciose ei monti che la circondano, come la
Mariota, l’Onta e la Sdramele, meta ogni anno durante la primavera e l’estate di molti appassionati rocciatori.
Il rifugio è situato nel comune di Trento ed è di proprietà della Società degli Alpinisti Tridentini, i quali si sono occupati negli ultimi anni di effettuare molti lavori di ristrutturazione e modernizzazione, sia alla struttura esterna sia agli ambienti interni come la cucina e le stanze da letto. Grazie a tali lavori ad oggi il Rifugio Bindesi è accessibile anche alla
persone portatrici di handicap.
Struttura e servizi Il Rifugio Bindesi – Pino Prati mette a disposizione degli ospiti due camere matrimoniali, per un totale di
4 posti letto, anche se se richiesta è possibile aggiungere ulteriori 2 posti letto (con pratiche brandine) in ciascuna stanza. La colazione è inclusa nel prezzo della camera e comprende dolci tipici trentini preparati in casa come lo strudel, ottime torte, marmellate fatte in casa e, per chi preferisse una colazione salata, vi è un ampio assortimento di formaggi e salumi da accompagnare con il rustico pane nero.
Chi vuole rifocillarsi dopo una scalata o un’escursione può accedere al servizio bar del rifugio per bere o mangiare qualcosa velocemente, oppure può sedersi ai tavoli della
sala ristorante e deliziare il palato con un ottimo pranzo o una squisita cena a base di prodotti tipici locali, come i formaggi e i salumi, o sontuosi piatti come la polenta concia o con la carne, risotti, zuppe e i canederli.
Attività Il prossimità del Rifugio Bindesi – Pino Prati vi è l’omonima parete di arrampicata che consente sia ai
rocciatori più esperti sia ai principianti di divertirsi senza pericoli: i primi, infatti, potranno accedere ai percorsi più impegnativi, mentre i secondi apprendono i fondamenti dell’arrampicata grazie alla scuola di roccia ove insegnano i migliori maestri della regione.
La principale ascensione che è possibile intraprendere dal rifugio è verso la Cima Marzola (segnavia 412, 3 ore e 15 minuti di arrampicata), mentre qualora si volesse fare
trekking è possibile raggiungere il Rifugio Maranza (1 ora e 15 minuti di cammino) o il Vigolo Vattaro (2 ore e 15 minuti di cammino).
Periodo di apertura Il Rifugio Bindesi – Pino Prati è aperto tutto l’anno dal mercoledì alla domenica.
Come arrivare al rifugio Da Trento Sud seguite le indicazioni per Villazzano. Superate il paese e seguite le indicazioni per Grotta di Villazzano. Girate a sinistra e proseguite seguendo le
indicazioni, superando il bosco della località Pinara. Superate la rampa e sarete arrivati al rifugio.
In alternativa potete parcheggiare al Parco della Pinara e proseguite a piedi (30 minuti di cammino).
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