Rifugio VeneziaIl Rifugio Venezia è una graziosa baita alpina che sorge alle falde del Pelmo a quota 1947 metri, nel comune di Vodo di Cadore, a cavallo tra la Valzoldana e la Valle del Boite, in località Campi di Rutorto. La splendida visuale sul monte Cristallo, sull’Antelao e sulla Crodo Marcora rende il rifugio la meta perfetta per una vacanza in alta quota, nel territorio delle Dolomiti riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Struttura e serviziLa struttura, tipicamente cadorina, è stata edificata nel 1892 e rappresenta il primo rifugio italiano sulle Dolomiti. Durante gli scontri bellici della Seconda Guerra Mondiale fu incendiato, ma nel 1950 fu ricostruito. La struttura appartiene al Club Alpino Italiano della sezione di Venezia ed è attualmente gestita da Barbara Feltrin.
La struttura offre un delizioso servizio di ristoro, accogliendo gli ospiti con deliziosi piatti tipici.
Presso il Rifugio Venezia è possibile pernottare grazie alla disponibilità di 55 cuccette, a cui si possono eventualmente aggiungere i 17 posti su tavolato di emergenza.
È altresì disponibile un ricovero di fortuna dotato di 10 posti.
AttivitàIl Rifugio Venezia è sito nel territorio delle Dolomiti Bellunesi, pertanto propone numerose attività per scoprire questo affascinante ambiente naturalistico: alcune più impegnative, come le escursioni di varia difficoltà, altre più tranquille, come le passeggiate.
Tra le ascensioni più suggestive si annovera quella al monte Pelmo.
Inoltre nei pressi della struttura passano l’Alta Via n°.1 e l’Alta Via n°. 3.
Infine si ricorda che il Rifugio Venezia ha aderito al progetto “Waves Over Mountains” per la diffusione della tecnologia dell’informazione nell’area delle Dolomiti.
Periodo di aperturaLa struttura è aperta da metà giugno a metà settembre.
Per maggiori dettaglia circa le date precise di apertura si consiglia di contattare la gestione.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Venezia presenta diverse vie di accesso.
- A piedi da Forcella Staulanza, seguendo il segnavia n°. 472. Tempo percorrenza: circa 2 ore e mezza.
- A piedi da Pala Favèra, per l’itinerario n°. 474 e poi per il n°. 472. Tempo percorrenza: circa 2 ore e 15 minuti.
- A piedi da Zoppè di Cadore, seguendo il segnavia n°. 471. Tempo percorrenza: circa 2 ore.
- Da Borca di Cadore in auto per la località Tiera sino a un ampio parcheggio, per poi proseguire a piedi seguendo il segnavia n°. 470. Tempo di percorrenza: circa 2 ore e mezza.
- Da Borca di Cadore, dalla borgata di Villanova, seguendo il segnavia n°. 475 per Malga Ciàuta. Tempo percorrenza: circa 3 ore e mezza.
- A piedi da Coi di Zoldo Alto, seguendo il segnavia n.° 473 e poi 472.
- Da Vodo di Cadore fino a Malga Ciàuta in auto e da qui a piedi seguendo il segnavia n°. 475. Tempo percorrenza: circa un’ora e mezza.
- In auto da Vodo di Cadore sino al Rifugio Talamini e poi in direzione Zoppè di Cadore fino al bivio per il Rifugio Venezia. Da qui si prosegue a piedi per la mulattiera n°. 493 e poi n°. 471. Tempo percorrenza: circa un’ora e mezza.
- Dalla borgata Serdes di San Vito di Cadore, per la mulattiera e poi per il sentiero n°. 470. Tempo percorrenza: circa 3 ore e 30 minuti.
- Da Brusadàz su carrareccia, poi con il sentiero n°. 499, infine con il n°. 472. Tempo percorrenza: circa 3 ore.
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