Gualtiero Brasso, Direttore Sportivo di Vialattea, ci accompagna sulle nevi del Sestriereper andare alla scoperta della celebre quanto spettacolare pista Kandahar, sede di numerose gare di Discesa libera!
La pista nera Kandahar Banchetta Giovanni Nasi di Sestriere, Vialattea, non ha forse bisogno di presentazione ed è molto conosciuta da tutti gli sciatori che frequentano le montagne piemontesi e non solo: sulla Kandahar si è infatti disputata la gara di discesa libera maschile durante le Olimpiadi invernali Torino 2006.
Il tracciato, che parte dai 2.807 metri di quota del Monte Motta detto anche Monte Banchetta, si snoda prima su pendii aperti poi in un rado bosco di conifere per oltre 900 metri di dislivello di puro divertimento ed adrenalina.
Le pendenze sono sempre sostenute, con punte del 63%, comunque tali da non annoiare mai gli sciatori. Si parte dal Motta con il muro più ripido, spesso ghiacciato e battuto dal vento, che in breve tempo ed in poche curve fa perdere 200 metri di quota; segue un tratto più rilassante e veloce, un lungo rettilineo con qualche bella contropendenza che conduce nella zona boschiva. Di qui è un susseguirsi di muri, cambi di direzione e cambi di pendenza sino alla fine dove, un muro finale, riporta a Borgata di Sestriere.
Durante le gare di discesa libera il tracciato viene leggermente modificato, con l'aggiunta di dossi e salti artificiali.
Come raggiungere la pista Kandahar Banchetta Giovanni Nasi Borgata di Sestriere - seggiovia quadriposto Chisonetto Banchetta - sciovia Motta
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