La
pista di bob di Cesana Pariol, costruita in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, va verso una lenta ed inevitabile fine: sono infatti cominciate, su richiesta della società Parcolimpico che ha in carico la struttura, le
operazioni di svuotamento delle oltre 40 tonnellate di ammoniaca utili a refrigerare la pista.
Enormi costi di gestione e mantenimento, nonché alto rischio ambientale, vista la grande quantità di ammoniaca che circola in tubazioni e serpentine e che serve a refrigerare una pista che, caso più unico che raro, è stata edificata in un versante esposto a sud, fatto che richiede appunto l'utilizzo di ammoniaca in luogo dei gas, meno pericolosi, solitamente utilizzati per questo scopo.
Ai rischi ambientali si sommano i 450 mila euro di perdita che fa registrare ogni anno l'impianto, con l'ultima gara che risale al 2011, i mondiali di slittino, che hanno fatto registrare bassissime presenze di pubblico a fronte degli alti costi organizzativi.
Attendiamo gli sviluppi della vicenda, così come per le altre strutture dell'eredità post olimpica, alcune delle quali versano in uno stato di abbandono.
Fonte immagine:
http://www.montagna.tv
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.