Rifugio BoganiIl Rifugio Bogani è un’accogliente e familiare baita che sorge in un suggestivo bosco di larici nel comune di Esino Lario, a 1816 metri di altitudine, sul versante nord della Grigna Settentrionale.
Struttura e serviziLa struttura, primo rifugio delle Grigne, fu costruita tra il 1905 e il 1906 dalla sezione CAI di Monza. Nei successivi anni le opere di ristrutturazione hanno interessato l’edificio rendendolo la confortevole baita attuale, gestita da Mariangela ed Enrico Buzzoni dal 1994.
La struttura è dotata di pannelli fotovoltaici che la rendono indipendente dal punto di vista energetico, mentre la combustione del legno genera il riscaldamento e l’acqua calda.
Il Rifugio Bogani offre il servizio di ristoro, grazie alla disponibilità di 50 posti tavola interni e 45 esterni. È possibile gustare deliziosi piatti di tradizione locale, quali i ravioloni di patate ripieni di carne, la polenta sia con il formaggio che con il brasato, le crostate e altro ancora. Si ricorda al riguardo che la cucina del rifugio impiega formaggi di capra di produzione propria e prodotti locali delle vicine aziende agricole dell’alpeggio.
La struttura offre anche il servizio di pernottamento ospitando 50 persone nelle camere da 4 e 6 posti, dotate di letti a castello, al primo piano, mentre al secondo piano vi è una grande camerata. Sono a disposizione copri-materassi, coperte di lana e cuscini con federe, ma occorre dotarsi di sacco lenzuolo.
I servizi igienici sono in comune, al pian terreno.
La struttura è altresì provvista di connessione Internet e di giochi per bambini.
AttivitàIl circostante Parco Regionale della Grigna Settentrionale rende il rifugio una meta perfetta per trascorrere un soggiorno in mezzo alla natura dell’alpeggio. Un luogo paradisiaco che prende vita grazie alla sua vegetazione e agli animali, soprattutto le varie specie di uccelli, le volpi e le lepri. Un ambiente che si contraddistingue anche per la presenza delle suggestive grotte in calcare, ospitate soprattutto dal Moncodeno. Gite speleologiche è possibile compierle anche sul Grignone, ovvero uno dei più grandi bacini carsici italiani.
Tra le escursioni interessanti che è possibile compiere a partire dal rifugio si ricordano quella alla Ghiacciaia del Moncodeno e quella alla Porta di Prada, oltre che la traversata al Rifugio Brioschi, attraverso diversi percorsi.
Per conoscere gli eventi e le iniziative organizzate presso il rifugio è possibile consultare il sito web.
Periodi di aperturaIl Rifugio Bogani è aperto nei weekend di tutto l’anno, nei weekend e nei mercoledì dal 21 settembre a fine ottobre, mentre da metà giugno a metà settembre l’apertura è continuativa. È inoltre garantita l’apertura su richiesta.
Tuttavia è suggerito contattare la gestione per ulteriori conferme circa le date precise.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Bogani dispone di diverse vie di accesso.
Da Cainello, a cui si giunge da Esino Lario. Una volta lasciata l’auto al parcheggio di Vo di Moncodeno occorre seguire il percorso escursionistico n°. 25, che contempla un tempo di percorrenza di circa 1 ora e mezza.
Da Prato San Piero (Cortenova). Occorre lasciare l’auto nel parcheggio vicino a una grande quercia, dopo aver risalito il fiume. Da qui si prosegue a piedi per il sentiero escursionistico per esperti n°. 39, di circa 3 ore di camminata. Tale sentiero è sconsigliato in inverno.
Da Primaluna. Si prosegue scendendo verso il Pioverna e ivi si parcheggia. Occorre quindi inoltrarsi nel bosco di abeti a piedi e seguire le indicazioni per il Rifugio Riva – passo della stanga – passo Zapel n°. 36. Si giunge a destinazione in circa 4 ore di percorrenza. Si tratta di un percorso indicato per coloro che sono esperti e allenati. Sconsigliato in inverno.
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