Rifugio BosioIl Rifugio Bosio Galli è una caratteristica baita alpina che sorge a quota 2086 metri di altitudine nel suggestivo scenario della Valmalenco, nei pressi dell’Alpe Airale, a pochi passi dal torrente Torreggio. La baita si trova nel comune di Torre Santa Maria.
Struttura e serviziLa struttura, costruita nel 1924, è stata intitolata dalla proprietaria sezione CAI di Desio al suo presidente Carlo Bosio. Successivamente, nel 1998, è stato aggiunto anche il nome di Anna Galli, la figlia di Bosio. Attualmente la struttura è gestita dalla famiglia Liotti, che offre ai turisti i servizi di ristoro e pernottamento.
La comoda sala pranzo ospita 50 posti a sedere, a cui si aggiungono i 30 posti esterni. La cucina del rifugio propone deliziose pietanze tradizionali, realizzate con prodotti tipici e accompagnate da un’ottima scelta di selezionati vini in bottiglia. Su richiesta vengono anche preparati menu ad hoc per vegetariani e per chi soffre di intolleranze.
La zona riservata al pernottamento possiede una capienza di 45 posti letto, sistemati in camerette e in camerate.
I servizi igienici sono provvisti di docce con acqua calda.
La struttura, che ammette gli animali, dispone di Internet Point e di giochi per bambini.
Annesso al rifugio è il locale invernale che, dedicato a Dino Galimberti, dispone di 6 posti.
AttivitàIl Rifugio Bosio si trova in un punto strategico per visitare la circonstante Valmalenco. La struttura è infatti un punto di partenza della seconda tappa dell’Alta Via della Valmalenco, oltre che punto di arrivo della tappa finale del Sentiero Roma.
Tra le escursioni più interessanti da compiere in questa zona si ricordano quelle alla volta del lago Zana, del lago Arcoglio, dei laghetti Cassandra, dell’Alpe Mastabbia. Si annoverano altresì due itinerari ad anello: l’anello del Sasso Bianco (semplice) e l’anello dei laghi del Cassandra (per escursionisti esperti).
Relativamente alle ascensioni più suggestive si annoverano quelle al Sasso Bianco, al monte Caldenno, ai Corni Bruciati, al Pizzo Cassandra e al monte Disgrazia.
Interessanti anche le traversate ai rifugi Gerli – Porro, Cesare Ponti, Alpe Granda e Marinella, oltre che al Piano di Preda Rossa.
Nella zona del rifugio è anche possibile usare la mountain bike. Al riguardo si segnala l’itinerario Chiesa in Valmalenco – Rifugio Bosio.
Periodo di aperturaIl Rifugio Bosio è aperto durante il periodo estivo, dall’inizio di giugno alla fine di settembre.
Per ulteriori dettagli e conferme in merito è suggerito contattare la gestione.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Bosio è raggiungibile a piedi percorrendo un comodo sentiero escursionistico che parte dall’Alpe Piasci, a sua volta raggiungibile seguendo una carrozzabile che inizia da Torre Santa Maria. Il tempo di percorrenza stimato è di circa 1 ora e 20 minuti.
Ulteriori vie di accesso al rifugio partono da:
- Chiesa Valmalenco, con un itinerario escursionistico di circa 3 ore e mezza;
- Primolo, con un sentiero escursionistico di circa 3 ore e mezza.
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