Rifugio Casari Il Rifugio Casari venne costruito dal signor Angelo Casari, il quale diede il nome alla struttura, nel 1959, e il termine dei lavori avvenne nel 1960. La chiusura degli impianti di risalita per lo sci alpino e della funivia comportò la chiusura della struttura nel 1989 e si dovette attendere sino al 2010 prima che venisse riaperto dai nipoti di Angelo Casari, i quali vollero riportare l’antica gloria al rifugio e misero in atto un progetto di completa ristrutturazione sia degli ambienti interni sia della struttura esterna.
Il rifugio ha regalato una nuova luce alla
Valsassina, consentendo ai turisti e a coloro che vogliono soggiornare qualche giorno in alta montagna di poter godere dell’ospitalità e della buona cucina casalinga in qualunque periodo dell’anno.
Struttura e servizi Il rifugio dispone di un servizio di
ristorazione sempre attivo durante il periodo di apertura, consentendo ai turisti e a coloro che soggiornano presso la struttura di gustare i piatti tipici della tradizione presso la sala ristorante, o recandosi al bar per consumare uno snack o un pasto veloce. I coperti a tavola sono 60, mentre i posti a sedere nella sala bar sono 23.
Presso la struttura è possibile soggiornare sia durante la bella stagione sia in inverno, grazie alle
7 camere messe a disposizione degli ospiti, le quali sono matrimoniali, triple e quadruple, per un totale di 24 posti letto.
Attività Il rifugio è aperto tutto l’anno e consente a tutti, sia a coloro che vogliono godersi la montagna in inverno sia a chi, invece, preferisce visitarla durante l’estate, di soggiornare presso la struttura o recarsi presso il bar e il ristorante per gustare un ottimo pranzo o una lauta cena con prodotti tipici locali.
Durante l’estate è possibile percorrere i numerosi
sentieri che collegano il Rifugio Casari con altre baite, con i laghetti o con le vette più ripide delle Alpi, a piedi o in sella alla propria mountain bike, mentre d’inverno è possibile divertirsi sugli sci o con le ciaspole lungo le piste e i sentieri del
comprensorio sciistico i cui impianti sono situati in prossimità della struttura.
Il Rifugio dispone di un’ampia
terrazza, consentendo a coloro che vogliono rilassarsi al sole di prendere una bella tintarella sulle comode sdraio messe a loro disposizione; chi invece preferisce sdraiarsi sui prati per consumare un pasto al sacco può usufruire di una comoda area riservata al pic-nic sui prati adiacenti la struttura.
Su richiesta e prenotando con anticipo, presso il Rifugio Casari è anche possibile organizzare feste di compleanno, adii al nubilato o al celibato e feste di matrimonio.
Periodo di apertura Il Rifugio Casari è aperto tutto l’anno.
Come arrivare al rifugio E’ possibile raggiungere il Rifugio Casari in
funivia, lasciando la macchina nel paese di Moggio e risalendo la salita con la comoda funivia, la quale parte ogni mezzora dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00. Occorre scendere al Piano d’Artavaggio e seguire le indicazioni per raggiungere il rifugio (la camminata dura circa 3 minuti).
In alternativa è possibile parcheggiare l’automobile al Municipio di Moggio e prendere il sentiero N° 24 (“Vallone”) che conduce ai Piani di Artavaggio e, di lì, sulla sinistra, è già visibile il rifugio. La camminata dura circa 1 ora e 40 minuti.
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