Rifugio ChiavennaIl Rifugio Chiavenna è una struttura di montagna dall’ambientazione tipica e dal clima caloroso e familiare, che sorge a 2044 metri di altitudine nella conca dell’Alpe Angeloga, ai piedi del maestoso Pizzo Stella. La pace della natura incontaminata circonda questo splendido rifugio, meta di avvincenti escursioni e di tranquille gite.
Struttura e serviziInaugurata nel luglio del 1928, la struttura è diventata proprietà del CAI di Chiavenna nel 1949, che ha provveduto alla sua ristrutturazione a seguito degli scontri tra fascisti e partigiani durante la seconda guerra mondiale, ampliandola e rinnovandola negli anni rendendola l’attuale rifugio. La struttura è gestita da Monica, Matteo e Davide, una famiglia che ha preso a cuore questa splendida baita.
La struttura offre il servizio di ristorazione offrendo ai turisti ottimi piatti di cucina locale, tra i quali si distinguono i celebri gnocchetti di Chiavenna, i tagliolini di castagne con ragù di cervo e la polenta tradizionale.
Grazie a una capienza di 67 posti letto, il rifugio offre anche il servizio di pernottamento. In particolare sono disponibili camere che vanno dai 3 ai 15 posti, tutti dotati di materasso, coperte e cuscino, ma è comunque obbligatorio l’utilizzo del sacco a pelo. Inoltre il rifugio mette a disposizione degli zoccoli, che i turisti potranno calzare all’entrata per salire poi nelle stanze.
I servizi igienici sono disponibili su ogni piano, con la possibilità di usufruire a pagamento della doccia calda.
La copertura di rete per i cellulari è piuttosto scarsa, tuttavia vi è la possibilità di usare il telefono pubblico a pagamento.
Annesso al rifugio è il bivacco invernale, aperto nel periodo di chiusura della struttura principale. Questa piccolo stabile dispone di 5 posti letto, dotati di materasso e coperta; di una piccola dispensa di emergenza; di telefono di emergenza e della cassetta di primo soccorso.
Attività ed eventiIl rifugio è una meta perfetta per rilassarsi all’insegna della natura e della tranquillità che solo la montagna può regalare.
Per chi ama l’avventura, invece, le opportunità non mancano affatto, grazie alle escursioni alla scoperta del suggestivo alpeggio e alle traversate verso gli altri rifugi della zona. Tra le gite più spettacolari si annovera quella al Lago dell’Angeloga, sopra il quale troneggia il Pizzo Stella che si specchia in esso facendo del luogo un paradiso incantato. Nel periodo primaverile ed estivo la fioritura offre la possibilità di ammirare panorami dai mille colori. Per quanto concerne la fauna è possibile scorgere le marmotte e, con un po’ di fortuna, anche gli stambecchi, i camosci e le aquile.
Presso il rifugio vengono anche organizzati numerosi eventi. Per venirne a conoscenza si consiglia di visitare la sezione a essi dedicata sul sito web del rifugio.
Periodo di aperturaIl rifugio è aperto da giugno a settembre.
Il locale invernale rimane invece aperto durante il resto dell’anno.
Come arrivare al rifugioIl rifugio è raggiungibile da Fraciscio. Occorre seguire la statale 36 per il Passo della Spluga e giungere a Campodolcino, da cui prendere a destra la strada per Fraciscio e percorrerla fino alla località Le Soste. Qui è possibile parcheggiare e imboccare il sentiero ben segnalato che conduce a destinazione in circa un’ora e mezza.
Il rifugio è altresì raggiungibile da Motta. Sempre percorrendo la statale 36, si giunge sino al paese di Madesimo, al cui ingresso occorre girare verso Alpe Motta e raggiungere la Casa Alpina. Qui si può parcheggiare l’auto oppure acquistare nei bar il permesso per proseguire in auto fino a Motta Alta. Giunti ivi si imbocca il suggestivo sentiero panoramico che conduce a destinazione in circa 2 ore e mezza.
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