Rifugio ChiggiatoA quota 1911 metri di altitudine, sul versante sud delle Marmarole Centrali, si erge l’incantevole e accogliente Rifugio Dino e Giovanni Chiggiato. La struttura alpina, sita nel comune di Calalzo di Cadore in provincia di Belluno, si affaccia su molte suggestive cime, quali il Monfalcone, il Col Visentin, il Montanel e il Duranno.
Struttura e serviziLa struttura, inaugurata nel 1926, è di proprietà della sezione di Venezia del CAI ed è gestita da Barbara Zanvettor, che offre ai turisti un ottimo servizio di ristorazione e un accogliente pernottamento.
Al piano terra il Rifugio Chiggiato dispone di un’ampia sala da pranzo, ove è possibile gustare deliziosi piatti di tradizione cadorina e da dove è possibile ammirare il mozzafiato panorama rappresentato dal massiccio dell’Antelao e dal relativo ghiacciaio. Sempre al piano terra è possibile rifocillarsi nella sala bar, con squisite bevande calde e fredde.
Il primo piano è dedicato al pernottamento: vi sono infatti tre camere dotate di 6 letti e una di 2 letti, provvisti di materasso, coprimaterasso e coperte. Nel sottotetto vi sono, inoltre, due camerate, una da 10 e l’altra da 12 posti letto di emergenza.
Sono infine presenti servizi igienici sia interni che esterni, provvisti di doccia con acqua calda e possibilità di lavare la biancheria.
AttivitàCollocato in un’area dalla notevole bellezza naturalistica, riconosciuta come patrimonio dell’umanità, il Rifugio Chiggiato è una meta irrinunciabile per chi desidera vivere un’esperienza suggestiva in alta quota. Le attività a cui è possibile dedicarsi sono infatti molte, dalle più semplici passeggiate alle più impegnative escursioni, anche con le ciaspole.
La struttura, collocata sul percorso dell’Alta Via n°. 5, è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta del territorio circostante con un itinerario alpinistico di più giorni, che passa per i bivacchi a nord delle Marmarole, in particolare il Bivacco Tiziano, il Musatti e il Voltolina.
Tra i percorsi escursionistici più rilevanti, anche dal punto di vista della difficoltà e dell’impegno richiesto, si ricordano:
- l’itinerario che, sul percorso dell’Alta Via, scende in Val d’Oten e sale poi per il Rifugio Galassi in circa 6 ore;
- il Giro delle Forcelle, ovvero Jau de la Tana, Marmarole e Froppa, percorribile in 6 ore circa;
- la traversata verso Pian dei Buoi con il sentiero n°. 262, di circa 3 ore, dal quale è poi possibile proseguire fino al parcheggio de La Stua, con una camminata di altre 2 ore e mezza;
- la salita verso la Cresta d’Aieron, della percorrenza di circa un’ora e mezza, che consente di ammirare bellissime cime, tra cui la Croda Bianca.
Periodi di aperturaIl Rifugio Chiggiato è solitamente aperto dal 20 giugno al 20 settembre, ma anche tutti i fine settimana con il bel tempo. Sono altresì previste aperture anche fuori stagione su prenotazione.
Per ulteriori informazioni in merito è consigliato contattare la gestione.
Come arrivare al rifugioLa struttura è raggiungibile in auto da Calalzo di Cadore sino a La Stua, nel cui parcheggio è possibile lasciare il veicolo.
Da qui si imbocca il comodo sentiero n°. 261 che, attraversando bellissimi boschi di faggio e di abete con una pendenza costante, conduce a destinazione in circa 2 ore di percorrenza.
In alternativa è possibile seguire un percorso panoramico che si affaccia sulle cime più suggestive, ma più ripido, rappresentato dal sentiero n°. 260 che, partendo dal parcheggio nei pressi del torrente Diassa, porta al rifugio in circa 2 ore e mezza.
Per quanto concerne le attrezzature e le ulteriori varianti di percorso, anche nel periodo invernale, si consiglia di consultare il sito web del rifugio.
Si evidenzia che, su preavviso, il rifugio organizza anche il trasporto dei bagagli con la teleferica e passaggi dalla stazione di Calalzo di Cadore fino all’inizio dei sentieri.
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