Rifugio Federico ChabodIl Rifugio Federico Chabod è un incantevole punto di ristoro e di pernottamento che sorge a 2710 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un luogo davvero mozzafiato che si trova sull’itinerario dell’Alta Via n°4, in località Cote Savolere, nella valdostana Valsavarenche. Il rifugio ha ottenuto nel 2001 la certificazione ambientale di Certiquality UNI EN ISO 14001.
Struttura e serviziLa struttura è stata realizzata a partire dall’idea di un gruppo di guide alpine aderenti, nel 1966, alla Società delle Guide della Valsavarenche. A seguito della trafila di autorizzazioni, permessi e opere di costruzione, il rifugio venne inaugurato nel luglio del 1985. Nel corso dei successivi anni la struttura subì ulteriori interventi che portarono alla sua demolizione e alla nuova e attuale costruzione, provvista di pannelli solari, di gas e di stufa a legna.
La struttura è stata dedicata a Federico Chabod, una figura di spicco della vallata. Questo personaggio fu uno storico, un universitario, un partigiano, un politico e un alpinista.
Il confortevole ambiente dello chalet offre il servizio di ristorante, proponendo piatti di ottima cucina tradizionale.
Viene altresì offerta la possibilità di pernottare, grazie a una capienza di 85 posti letto. Sono inoltre disponibili i servizi igienici e le docce.
Nei pressi della struttura è presente un locale invernale da 16 posti.
AttivitàLa vallata che circonda il rifugio rappresenta un paradiso naturalistico che non si può non esplorare in tutta la sua bellezza e purezza.
Chi non ama faticare con gli sport da montagna potrà intraprendere rigeneranti passeggiate stupendosi del semplice splendore della flora e della fauna del territorio.
Per gli appassionati dello scialpinismo non mancano le interessanti escursioni e le ascensioni primaverili, tra le quali si ricordano quelle verso la parete nord – ovest e la cresta nord – est del Gran Paradiso.
Molte anche le traversate verso gli altri rifugi, tra i quali emerge il Vittorio Emanuele II, a cui è possibile giungere percorrendo una sorta di balconata suggestiva che permette di contemplare il paesaggio irresistibile della Valsavarenche.
Infine si annovera la presenza di una piccola palestra di roccia nei pressi della struttura.
Periodi di aperturaIl rifugio è solitamente aperto dall’inizio di marzo alla prima settimana di maggio e dalla metà di giugno sino a circa la metà di settembre.
Le date di apertura sono suscettibili di variazioni, anche sulla base delle condizioni della neve. Pertanto è consigliato contattare la gestione per ulteriori conferme.
La gestione rende noto che le prenotazioni effettuate via email verranno prese in considerazioni solo se antecedenti ai sei giorni dalla data stessa di prenotazione, a causa dei problemi di connessione.
Come arrivare al rifugioSi arriva al rifugio prendendo l’autostrada A5 Torino Morgex e uscendo ad Aosta Ovest, da cui bisogna seguire le indicazioni per Saint – Pierre e girare a sinistra per la statale 26. Superato l’abitato di Villeneuve occorre poi deviare a destra per la Valsavarenche SR n°23.
Ivi è possibile giungere anche dal Tunnel del Monte Bianco, da Courmayeur, prendendo la statale n°26 verso Aosta e, prima di Villeneuve, deviare a destra per la Valsavarenche SR n°23.
In ogni caso, una volta giunti a Introd occorre proseguire per vari tornanti sino a Pravieux, dove è possibile parcheggiare l’auto e partire per il sentiero che conduce al rifugio.
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