Rifugio GardecciaAccolto dalla naturalistica conca che porta il suo nome, il Rifugio Gardeccia sorge a quota 1949 metri di altitudine. La storica struttura si trova a metà tra la bella Val di Fassa e il comune di Pozza di Fassa, in provincia di Trento. Distese erbose e vivaci boschi circondano il rifugio, sorvegliato dal Gruppo del Catinaccio, dalle Torri del Vajolet e dai Dirupi del Larséc.
Struttura e serviziLa struttura, costruita nel 1902 da Giuseppe Desilvestro e da suo padre, ebbe un immediato successo e fu fin da subito frequentata da celebri personaggi, come il Re Alberto I. Nel corso del tempo il rifugio venne ampliato, ristrutturato e migliorato sotto tutti gli aspetti sino a giungere all’attuale versione, gestita dai discendenti della famiglia Desilvestro.
Al Rifugio Gardeccia è possibile pernottare grazie alla disponibilità di 43 posti letto, disposti in 20 piccole stanze arredate in stile alpino minimale ma accogliente.
La ristorazione accoglie i turisti con gustose portate di cucina locale, accompagnate da birre e vini.
La struttura dispone altresì di una biblioteca.
Attività ed eventiNei pressi del Rifugio Gardeccia è possibile compiere numerose attività per scoprire le bellezze del territorio circostante. Sorgendo nel cuore del Gruppo del Catinaccio, riconosciuto patrimonio dell’UNESCO, la struttura è il luogo ideale per le visite naturalistiche.
Al riguardo è possibile ammirare i sensazionali paesaggi cimentandosi in semplici passeggiate nei boschi e respirando l’aria pura della montagna.
Per quanto concerne le attività più impegnative, invece, è possibile dedicarsi all’arrampicata, percorrere le vie ferrate e cimentarsi in interessanti escursioni.
Nello specifico le escursioni più avvincenti sulle Dolomiti sono il Giro del Catinaccio, il Giro dell’Antermoia, il Giro delle Cigolade, il sentiero attrezzato “Bepo de Medil” per Pala de Mesdì.
Molteplici anche le vie ferrate, tra queste quella del Passo Santner e la Roda di Vaél.
Per chi pratica l’arrampicata, si ricorda che la zona del Catinaccio, delle Torri del Vajolet e dei Dirupi del Larséc rappresenta la culla dell’alpinismo.
In inverno è invece possibile praticare il nordic walking, lo scialpinismo e le ciaspolate.
Si ricorda infine che il celebre Sentiero delle Leggende, che prevede le tappe Ciampedie – Pian Pecei – Gardeccia, è percorribile sia in estate che in inverno.
Presso la struttura vengono anche organizzati eventi e iniziative, che è possibile conoscere visitando il sito ufficiale del rifugio.
Periodi di aperturaIl Rifugio Gardeccia è aperto durante il periodo estivo, dalla prima settimana di giugno alla prima di ottobre; mentre durante il periodo invernale dal 26 dicembre alla prima settimana di aprile, dalle ore 09.00 alle ore 17.00, quindi senza la possibilità di pernottare.
È consigliato contattare la gestione per ulteriori conferme.
Come arrivare al rifugioDurante il periodo invernale il Rifugio Gardeccia è raggiungibile da:
- Pera di Fassa in auto fino a Soial, per poi proseguire a piedi sulla strada innevata e battuta o, in alternativa, sul sentiero nel bosco per chi preferisce usare le ciaspole;
- Vigo di Fassa con la funivia per poi proseguire verso il rifugio seguendo il Sentiero delle Leggende.
Durante il periodo estivo, il rifugio si raggiunge da:
- Pera di Fassa con la navetta;
- Pera di Fassa con la seggiovia fino al Rifugio Campediè, per poi proseguire a piedi sul sentiero n°. 540 per circa 45 minuti;
- Vigo di Fassa con la funivia fino al Rifugio Ciampediè e proseguendo poi a piedi sempre sul sentiero n°. 540 per circa 45 minuti.
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