Rifugio GaribaldiIl Rifugio Giuseppe Garibaldi sorge a 2550 metri di altitudine nel comune di Edolo, in provincia di Brescia. La Val Camonica circonda questa accogliente struttura che si erge alle falde della parete nord dell’Adamello, alla testa della Val d’Avio, nelle vicinanze del lago Venerocolo.
Struttura e serviziDi proprietà della sezione CAI di Brescia, la struttura è gestita Odoardo Ravizza, che propone ai suoi turisti i servizi di ristorazione, bar e pernottamento, consentendo anche l’accesso agli animali.
L’area bar e ristorante dispone di 69 coperti interni a cui si aggiungono i 20 posti a sedere esterni. La cucina propone gustose portate tradizionali realizzate con prodotti tipici, vini pregiati in bottiglia, menu per vegetariani e per chi soffre di intolleranze.
L’area pernottamento possiede una capienza di 98 posti letto, offrendo la possibilità in loco di acquistare il sacco lenzuolo.
I servizi igienici sono provvisti di docce con acqua calda.
Il rifugio dispone altresì di un locale invernale dalla capienza di 6 posti.
AttivitàIl rifugio rappresenta un luogo ideale per esplorare la maestosa natura della circostante vallata, sia con semplici passeggiate, sia con escursioni più impegnative. La struttura è infatti un ottimo punto di partenza per le ascensioni all’Adamello e alle cime della Val d’Avio.
In particolare, le principali ascensioni sono quelle al Monte Adamello, al Corno Bianco, al Corno Baitone e alla Cima Venerocolo.
Le principali traversate sono invece verso il Rifugio ai Caduti dell’Adamello, il Rifugio Serafino Gnutti, il Rifugio Città di Trento e il Rifugio Aviolo.
Periodi di aperturaLa struttura è solitamente aperta dal 10 giugno al 30 settembre. Tuttavia, su richiesta, l’apertura è contemplata anche nei mesi primaverili per gruppi di almeno 10 – 15 persone.
Per ulteriori chiarimenti circa le date di apertura è consigliato contattare la gestione.
Sono previsti sconti per i Soci del CAI e per i gruppi e le famiglie.
Come arrivare al rifugioIl rifugio si raggiunge a piedi da Malga Caldea seguendo un itinerario di circa 3 ore di cammino.
Se la disponibilità di mezzi fuoristrada impedisce di raggiungere Malga Caldea, è possibile anche seguire il segnavia n. 11 che parte dal comune di Temù e che porta a destinazione in circa 4 ore di cammino.
Il rifugio è raggiungibile anche con una traversata dal Rifugio Tonolini e dal Rifugio Mandrone.
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