Rifugio GiussaniA quota 2580 metri di altitudine in località Forcella di Fontananegra, nel comune di Cortina d’Ampezzo, si erge il Rifugio Camillo Giussani. Una struttura confortevole e accogliente che ospita i turisti che si addentrano nel cuore delle Tofane.
Struttura e serviziLa struttura, inizialmente denominata Rifugio Tofana, fu inaugurata nell’agosto del 1886 ma, durante la Prima Guerra Mondiale, fu distrutta. Nel 1921 la sezione CAI di Cortina ristrutturò una grande caserma alpina e vi aprì un rifugio dedicato al generale Cantore. Successivamente, nel 1972 venne inaugurato, grazie ai finanziamenti della Banca Commerciale di Milano, un terzo rifugio che, poco distante dai precedenti due, fu dedicato all’alpinista Camillo Giussani. La struttura è attualmente gestita da Mauro Dapoz, maestro di sci e capostazione del CNSAS di Cortina.
Il servizio di ristorazione e bar è in grado di deliziare i turisti con deliziosi piatti tradizionali preparati con prodotti genuini e tipici.
L’area dedicata al pernottamento dispone di 55 posti letto sistemati in 4 camere da 4 posti, 2 camere con 5 posti letto, 1 camera con 7 posti, 2 camerate con 11 posti. I letti sono provvisti di coperta e trapunta.
I servizi igienici sono provvisti di docce a pagamento. Queste ultime sono utilizzabili quando è possibile, poiché l’acqua è disponibile solo grazie al disgelo della neve.
Il bivacco invernale è stato ricavato dal primo rifugio, il Tofana.
AttivitàIl Rifugio Giussani sorge in uno spettacolare territorio che, incluso in buona parte nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, è dominato dal massiccio delle Tofane, meta ideale per escursionisti e alpinisti che possono inoltrarsi in itinerari di varia difficoltà, dalle vie ferrate ai sentieri escursionistici.
Le ascensioni più interessanti e impegnative sono quelle alla volta delle principali vette: la Tofana di Dentro, la Tofana di Rozes e la Tofana di Mezzo.
Tra gli itinerari e le attraversate più suggestive si ricordano quelle al Passo Falzarego, al Rifugio Lagazuoi, al Bivacco della Pace, al Rifugio Ra Valles, a Fiames per Cengia Paolina e Valon de Ra Ola.
Per quanto concerne le vie ferrate sono consigliate: il semplice Sentiero ferrato Maria Luisa Astaldi e la Scala del Meneghel, di media difficoltà e molto scoperto. Per giungere alla Tofana di Rozes, invece, si ricordano la Ferrata Lipella, di media difficoltà, e la Grotta di Tofana, piuttosto semplice.
Nei pressi del rifugio è possibile anche praticare l’arrampicata, grazie alle vie che sono state aperte sulle pareti dolomitiche della Tofana di Rozes, tra cui il Primo Spigolo e il Pilastro.
Per conoscere le escursioni più interessanti, le ascensioni, le vie ferrate e quelle di roccia si consiglia di visitare la relativa pagina web del rifugio.
Infine si evidenzia che l’area territoriale delle Tofane è ricca di resti dei manufatti realizzati dai militari durante la Grande Guerra.
Periodo di aperturaIl Rifugio Giussani è aperto durante il periodo estivo, da circa metà giugno e circa metà settembre. Le condizioni climatiche favorevoli allungano il periodo di apertura.
Per ulteriori dettagli in merito è consigliato contattare la gestione.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Giussani è raggiungibile a piedi dal Rifugio Dibona. Una volta giunti in auto da Cortina in località Valon de Tofana si parcheggia l’auto e, dal Dibona, si sale per la carrareccia a piedi per poi proseguire sulla mulattiera n°. 403. Tempo di percorrenza complessivo: circa 1 ora e mezza.
Il Giussani è altresì raggiungibile dai rifugi Duca d’Aosta e Pomedes, seguendo il sentiero attrezzato Maria Luisa Astaldi che prosegue poi per l’itinerario sopra descritto. Tempo di percorrenza complessivo circa 1 ora e mezza dal Pomedes.
Infine un’ulteriore, ma non meno interessante, via d’accesso è quella che parte poco dopo Fiames e sale per la Val Travenanzes e il Majarié de Tofana. Un sentiero mediamente impegnativo che comporta circa 4 ore e mezza di percorrenza.
Vi sono numerosi sentieri alternativi per raggiungere il Rifugio Giussani, tuttavia per conoscerli è consigliato consultare la bibliografia in merito.
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