Rifugio LeccoIn località Piani di Bobbio, nel comune di Barzio, si trova il Rifugio Lecco: una baita di montagna che si erge 1780 metri di altitudine, all’inizio del Vallone Camosci e dinanzi alle pareti dello Zuccone Campelli.
Struttura e serviziLa struttura, appartenente al CAI di Lecco, è stata inaugurata nel 1910. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata distrutta e, grazie all’aiuto di venti giovani del Servizio Civile Internazionale, ricostruita tra il 1965 e il 1966. Tra il 2010 e il 2012 il rifugio è stato interessato da importanti opere di ampliamento e ristrutturazione che hanno contemplato anche l’impiego delle moderne tecnologie di risparmio energetico.
L’attuale struttura, gestita da Andrea Rupani, consiste in uno stabile in muratura che si articola su due piani, dotato di copertura GSM, acqua calda e luce elettrica.
Il piano terra accoglie la cucina e l’area bar e ristoro, in grado di ospitare circa 60 persone.
Al primo piano vi sono invece le stanze dedicate al pernottamento per un complesso di 25 posti letto.
Il rifugio dispone altresì di servizi igienici provvisti di doccia e di due solarium esterni.
AttivitàIl Rifugio Lecco è la meta ideale non solo per rilassarsi e per trascorrere alcuni giorni lontani dal caos cittadino, ma anche per praticare i tipici sport di montagna e rigenerarsi grazie all’aria pulita di un ambiente incontaminato.
Nei mesi invernali le attività più praticate sono lo sci di fondo, lo scialpinismo e lo sci da discesa.
Nei mesi estivi e autunnali è possibile cimentarsi in piacevoli e avventurose escursioni per i sentieri attrezzati e le vie ferrate. Le ascese più rilevanti sono quelle allo Zuccone Campelli, allo Zucco Barbisino, allo Zucco Pesciola e al Pizzo Tre Signori.
Le pareti nei pressi del rifugio consentono inoltre di praticare l’arrampicata su roccia.
Si ricorda, infine, che il rifugio è punto di arrivo della seconda tappa del Sentiero delle Orobie Occidentali, con partenza da Castiglio.
Periodo di aperturaIl Rifugio Lecco è aperto tutto l’anno.
Nel caso di condizioni metereologiche avverse è consigliato contattare la gestione per accertarsi dell’apertura.
Come arrivare a rifugioIl rifugio si raggiunge:
- da Barzio, per carrareccia in circa 2 ore;
- dalla stazione dell’ovovia “Barzio – Piani di Bobbio”, in circa 30 minuti;
- da Piani di Artavaggio, con un itinerario per escursionisti esperti di circa 3 ore di durata;
- dalla Valtorta, per carrareccia in circa 2 ore e 30.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.