Rifugio Pizzini Il Rifugio Pizzini Frattola sorge nel comune di Valfurva a 2706 metri di altezza, in alta Valtellina. L’accogliente struttura si erge su uno sperone della Valle Cedèc, in un anfiteatro glaciale circondato dall’imponente Gran Zebrù, dal Ghiacciaio del Cevedale e dal Pizzo Tresero.
Struttura e serviziIl rifugio è stato edificato nel 1887 per poi essere ricostruito nel 1926 e intitolato all’alpinista milanese Luigi Pizzini. Successivamente è stato ingrandito e ristrutturato grazie al lascito della signora Mary Frattola e ha assunto la nuova denominazione in memoria del generale degli alpini Carlo Frattola e di suo figlio Augusto.
Di proprietà della sezione di Milano del Club Alpino Italiano, la struttura è affidata da tre generazioni alla famiglia Compagnoni, a partire dal 1958. Tra il 2002 e il 2003 la struttura è stata rinnovata completamente nella più accogliente e attuale versione, accessibile anche alle persone diversamente abili e dotata di acqua corrente calda e fredda, docce, riscaldamento centralizzato, telefono e punto Internet.
Il rifugio propone ai turisti il servizio di ristoro, disponendo di un’area bar e ristorante, dalla capienza di 100 posti tavola a cui si aggiungono i 25 esterni: la tradizione culinaria locale allieta gli ospiti con deliziosi piatti e gustosi vini. Sono previsi anche menu per vegetariani e per chi soffre di intolleranze.
Presso la struttura è anche possibile pernottare, grazie a una disponibilità di circa 100 posti letto, disposti in camere da 2, da 4 e da 6 posti, tutte dotate di servizi igienici.
Il rifugio dispone altresì di un deposito riscaldato per sci e scarponi e di una sala per conferenze, impiegata per la proiezione di diapositive e per lo svolgimento di corsi.
È disponibile infine anche un locale invernale dotato di 6 posti letto.
AttivitàLa struttura, che si trova sul percorso del Sentiero Italia, è un ottimo punto di partenza per le escursioni e le ascensioni scialpinistiche, con le ciaspole, a piedi e con la mountain bike. Molte le opportunità per il trekking, l’alpinismo e il nordic walking.
Tra le mete scialpinistiche e le ascensioni più avvincenti figurano quelle per il Monte Confinale, la Cima Zebrù, la Cima dei Forni, la Cima Miniera, la Cima Pale Rosse.
Suggestive sono inoltre le traversate per il Rifugio Quinto Alpini e Bertarelli, per il Passo della Miniera, per il Passo dello Zebrù, per il Rifugio Casati e Guasti e per il Rifugio Branca.
Interessanti sono il sentiero Glaciologico della Val Cedèc e il Sentiero della Prima Guerra Mondiale Tuana dell’Andrino.
Periodo di aperturaIl Rifugio Pizzini Frattola è aperto da marzo per lo scialpinismo fino a settembre per le escursioni e le gite.
È prevista l’apertura su richiesta.
Per ulteriori informazioni circa le date precise di apertura si consiglia di contattare la gestione.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Pizzini Frattola si raggiunge da Bormio seguendo la SS.300 del Gavia fino a Santa Caterina Valfurva, dalla quale si continua per la Valle dei Forni fino al rifugio con lo stesso nome, dove è possibile parcheggiare.
Da qui si prosegue a piedi imboccando la Val Cedèc e si raggiunge la destinazione in circa un’ora e mezza di cammino mozzafiato, durante il quale sarà possibile ammirare la fauna del Parco Nazionale dello Stelvio.
Presso il rifugio è disponibile un servizio di autonoleggio per il trasporto di persone e bagagli.
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