Rifugio Pussa Il Rifugio Pussa venne inaugurato nel 1977, su un terreno che venne donato dal Comune di Calut al
Club Alpino Italiano. Nel 1993 si scoprì che il rifugio sbordava rispetto all’appezzamento autorizzato (con uno scostamento di 50 mt in linea d’aria in direzione est) e, quindi, si sollevarono molte polemiche che rischiarono di portare all’abbattimento della struttura. Tale eventualità, fortunatamente, fu scongiurata dopo che venne stipulato un accordo tra il Comune e il
CAI di Calut: quest’ultimo, infatti, accettò di acquistare l’appezzamento di terreno non di proprietà occupato dal rifugio, e le polemiche cessarono.
La costruzione del Rifugio Pussa ha una caratteristica forma triangolare, insolita per i tradizionali rifugi montani, che lo rende particolare e molto attraente anche dal punto di vista architettonico e la sua ubicazione, alla testata della
Val Settimana, lo rende meta di escursionisti, appassionati di trekking, arrampicata e bike cross.
Struttura e servizi Il Rifugio Pussa consente ai turisti di gustare i
piatti tipici delle valli, grazie all’eccellente cucina gestita dai proprietari che sforna, ogni giorno, gustosi stufati, torte salate, polenta concia, risotti, zuppe e prodotti a base di selvaggina, formaggi e funghi.
E’ possibile recarsi al rifugio per consumare un lauto pranzo o uno snack veloce e, coloro che soggiornano una o più notti presso la struttura, possono scegliere tra il servizio di pensione completa che include colazione, pranzo e cena, o solo la mezza pensione, comprensiva unicamente della colazione e della cena.
I
posti letto presenti nel rifugio sono 24, organizzati in camere doppie, triple, quadruple e in due camerate; i coperti presenti presso la sala ristorante sono 50.
Attività Gli amanti della traversate potranno raggiungere il Rifugio Pordenone in circa 5 ore di cammino, prendendo il sentiero di
Malga Col de Post e proseguendo in direzione Forcella Pramaggiore.
Chi alle camminate predilige le corse in
mountain bike, dal Rifugio Pussa può superare il torrente Settimana in direzione Claut e imboccare il percorso segnalato: la lunghezza complessiva è di 15 km con 500 mt di dislivello in salita e 150 mt in discesa.
Il Rifugio Pussa è chiuso durante la stagione invernale, tuttavia è possibile recarsi a praticare molti sport quali sci di fondo, sci alpino e snowboard lungo il comprensorio delle Prealpi Carniche e delle Dolomiti Est.
Periodo di apertura Il Rifugio Pussa è aperto dal 1° Giungo a fine Settembre.
Come arrivare al rifugio Arrivate a Claut e prendete la strada asfaltata della Val Cellina. Quando giungerete nei pressi del ponte sul
Torrente Settimana, prima di superarlo imboccate la strada ghiaiosa sulla destra e proseguite per 14 Km. Quando scorgerete un piazzale ricavato nel greto del torrente, parcheggiate l’automobile e raggiungete a piedi il rifugio seguendo le indicazioni (circa 10 minuti di cammino).
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