Rifugio RosalbaIl Rifugio Rosalba sorge a 1730 metri di altitudine sulla Cresta occidentale della Grigna Meridionale, in località Colle Pertusio. Il bellissimo panorama della Val Monastero circonda la struttura rendendola una meta gettonata per rigenerarsi nella quiete e nella natura della montagna.
Struttura e serviziDi proprietà del CAI di Milano, la struttura è stata inaugurata nel 1906 e dedicata a Rosalba, la figlia di Valsecchi, uno dei primi alpinisti ad attraversare interamente la Cresta Segantini. Nei successivi anni vennero intraprese opere di ampliamento e ristrutturazione del rifugio, fino a giungere all’ultima inaugurazione nel 1983. Attualmente il rifugio è gestito da Mauro Carboni.
La struttura, che ha ottenuto il marchio di qualità “Ospitalità Italiana”, offre ai turisti il servizio di ristorazione nell’accogliente sala pranzo dotata di 38 posti a sedere, proponendo deliziosi piatti realizzati con prodotti tipici e accompagnati da pregiati vini in bottiglia. Inoltre, la cucina del rifugio realizza su richiesta menu
ad hoc per coloro che soffrono di intolleranze alimentari e per coloro che preferiscono la cucina vegetariana.
L’area pernottamento dispone di 46 posti letto e di servizi igienici con acqua calda.
La struttura è inoltre dotata di Info Point Internet e di copertura GSM.
AttivitàIl Rifugio Rosalba è il luogo perfetto per trascorrere un soggiorno all’insegna della natura e della tranquillità della montagna.
Per gli appassionati di arrampicata le bellissime vie di roccia sono molte, tutte suggestive: la struttura infatti si trova in una posizione panoramica che regala una vista mozzafiato.
Periodi di aperturaIl rifugio è aperto da metà marzo a metà giugno nei weekend; da metà giugno a metà settembre tutti i giorni; da metà settembre a metà dicembre di nuovo nei weekend.
Contattando in anticipo la gestione è possibile l’apertura su prenotazione.
Come arrivare al rifugioIl Rifugio Rosalba è raggiungibile da Piano di Resinelli, lasciando l’auto nel parcheggio di Piazza Resinelli.
Da qui si continua a piedi verso la chiesetta e poi verso la Pensione Alippi, ma prima di raggiungerla si svolta a destra in Via delle Foppe. Una volta attraversate le Foppe si imbocca a destra il sentiero, al termine del quale occorre risalire per un pezzo attrezzato con la fune metallica.
Giunti al Goeus e superato il Vallone del Pertusio, occorre svoltare a destra al bivio e proseguire per un bel tratto costituito da gradoni di roccia alternati a tratti piani. A seguito di numerose svolte si giunge a destinazione. La tempistica complessiva contemplata è di circa 2 ore e mezza.
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