Rifugio Stellina

Rifugio Stellina
Il Rifugio Stellina sorge nel Comune di Novalesa, nella località di Punta Carolei, a una quota di 2610 metri di altitudine. Sopra questa incantevole baita si erge la Vetta del Rocciamelone, che troneggia su un paesaggio naturalistico selvaggio e suggestivo. Il rifugio, di proprietà del comune che lo ospita, deve il suo nome alla divisione partigiana guidata dal comandante Giulio Bolaffi.

Struttura e servizi
La rustica struttura viene gestita da volontari solo nel periodo compreso da metà luglio a fine agosto e in alcuni fine settimana dell’anno, mentre nel restante periodo annuale rimane incustodita.

Il rifugio è dotato di cucina, servizi e di una capienza di 25 posti letto.

Il sistema energetico è garantito dall’impianto fotovoltaico e il riscaldamento dalle stufe. È altresì disponibile l’acqua di una cisterna, anche se non è potabile.

Attività ed escursioni
Le possibilità escursionistiche che è possibile intraprendere nella splendida zona naturalistica attorno al rifugio sono moltissime. Tra queste non si possono non annoverare gli itinerari segnalati per la vetta del Rocciamelone, raggiungibile dalla Punta Marmottere e dal Passo Novalesa, per il Moncenisio e per tutti i percorsi alla scoperta della flora e della fauna che animano questa spettacolare vallata.

Periodo di apertura
Il rifugio non custodito è aperto tutto l’anno. Si ricorda che da metà luglio a fine agosto, oltre che in alcuni weekend, la struttura è gestita dai volontari del Comune di Novalesa.

Come arrivare al rifugio
Il rifugio è raggiungibile a piedi da Novalesa in 5 ore, percorrendo la pista forestale Prapiano fino alla Punta Carolei.

Più più agevole è il percorso della pista Moncenisio – Alpe Tour, ovvero il “Sentiero dei 2000”, che parte dopo la dogana francese, sulla strada nazionale del Moncenisio. Una volta giunti all’alpeggio, il rifugio si raggiunge in un’ora e mezza.

Si evidenzia che il rifugio è difficilmente raggiungibile nel periodo invernale, a causa del pericolo di caduta valanghe, mentre rappresenta una meta escursionistica ideale dalla primavera all’autunno.