Rifugio Tita SecchiA sud dell’incantevole Parco Regionale dell’Adamello si erge, a 2367 metri di altitudine, il Rifugio Tita Secchi: la struttura alpina è sita nel comune di Breno, in Val Camonica, alle falde della parete sud del Cornone di Blumone. L’ambientazione circostante prevalentemente rocciosa e il vicino lago della Vacca contribuiscono a definire un paesaggio naturalistico maestoso e suggestivo.
Struttura e serviziLa recente struttura, di proprietà della Società Ugolini di Brescia, è in funzione dall’anno 1992 ed è stata da sempre affidata alla gestione della guida alpina Giacomo Baccanelli. Il rifugio, che è stato rinnovato, è dedicato all’alpinista partigiano Tita Secchi.
L’area dedicata al pernottamento è composta da camere da 4, 6, 8 e 10, per un totale di 60 posti letto. Sono disponibili servizi igienici in comune e docce calde.
Il servizio di ristorazione dispone di un’area bar e di una grande sala da pranzo ove è possibile gustare, in un ambiente confortevole e caldo, deliziosi piatti genuini e tradizionali, quali le zuppe di verdure, la polenta e le carni, le torte fatte in casa.
AttivitàIl rifugio Tita Secchi è un punto di partenza ideale per avvincenti escursioni e ascensioni, quali:
- alla Cima Galliner;
- alla Cima Laione;
- alla Cime Terre Fredde;
- al Monte Frerone;
- al Cornone di Blumone;
- al Monte Listino;
- al Rifugio Prandini;
- al Rifugio Gheza;
- al Rifugio Maria e Franco al Passo Dernal.
Periodi di aperturaIl rifugio è aperto da giugno sino a circa metà ottobre, oltre che da Capodanno fino all’Epifania.
Su richiesta di gruppi e comitive l’apertura è contemplata anche negli altri periodi dell’anno.
Come arrivare al rifugioOccorre imboccare la strada provinciale 345 da Breno verso il Passo Croce Domini.
Giunti al Rifugio Tassara in Bazena si intraprende a piedi il sentiero n. 1 (ex n. 18) che conduce a destinazione in circa 2 ore e 15 minuti di cammino.
In alternativa è possibile proseguire con l’auto lungo la provinciale raggiungendo il Passo Croce Domini e arrivando poi fino alla Malga Cadino della Banca, dal quale è possibile intraprendere a piedi il sentiero n. 19 che, in circa 2 ore di percorrenza, conduce a destinazione. L’ultimo tratto di tale sentiero richiede una certa prudenza, poiché la strada è stretta e sprovvista guard rail.
Un’ulteriore strada per raggiungere il rifugio è il sentiero n. 17, che parte dal Rifugio Nikolaiewka del Gaver e che prevede una percorrenza di circa 2 ore e un quarto.
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